MTM n°19
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 7 - Numero 1 - gen/apr 2008
Odontoiatria
 


Dott. Eugenio Raimondo
Dott. Eugenio Raimondo
Direttore scientifico e responsabile editoriale


Anno 7 - Numero 1
gen/apr 2008

 

La TAC è indispensabile per procedere con la via di accesso chirurgico più idonea




Cisti follicolare
Caso Clinico
Polo Odontostomatologico Medical Team S.r.l. Roma 06/5813375
del Dott. Eugenio Raimondo

È giunto alla nostra osservazione un soggetto di 50 anni circa, di sesso maschile. Riferisce la presenza di cisti mandibolare rilevata casualmente dopo aver eseguito una ortopantomografia. Tale patologia è asintomatica. Dalla radiografia si evidenzia una area radiotrasparente, uniloculare, omogenea, a margini netti della emimandibola destra che ingloba la porzione coronale del terzo molare incluso. La sua porzione radicolare è normoconformata e inclusa nella compagine ossea. Le lesioni che possono creare queste caratteristiche sono più frequentemente la cheratocisti uniloculare, l’ameloblastoma unicistico, la cisti follicolare.

TECNICA CHIRURGICA
Compito principale del chirurgo orale è individuare i rapporti anatomici della cisti e del dente incluso corrispondente con le strutture circostanti . Il mezzo diagnostico più attendibile è la TAC che ci consente di conoscere i rapporti con il canale del nervo alveolare inferiore che ad un primo esame [Rx ortopantomografia] sembra essere molto stretto. La TAC è indispensabile per procedere con la via di accesso chirurgico più idonea. Dal punto di vista medico-legale è importante anche informare il paziente dei rischi e procedere quindi con la compilazione del consenso informato. L’intervento effettuato è la cistectomia che consiste nella asportazione completa della cisti e del dente sottostante. Si esegue anestesia locale per infiltrazione con mepivacaina con vasocostrittore [adrenalina]. Si preferisce non effettuare anestesia tronculare per avere la possibilità di controllare un eventuale accidentale trauma al nervo che inevitabilmente porterebbe una sensazione dolorosa al paziente. Con il bisturi si esegue un lembo muco- periosteo trapezoidale esteso di 5 millimetri in più distalmente e mesialmente la lesione. Con una fresa chirurgica a rosetta con irrigazione di soluzione fisiologica si eseguono tanti fori sulla corticale dell’osso a formare un trapezio più piccolo del lembo effettuato. Successivamente si ricongiungono i fori e si asporta la breccia di corticale tracciata [osteotomia di accesso]. Individuata la cisti, con uno scollatore piccolo tipo Freer si inizia a separarla dalla parete ossea e pinzettata ad una estremità si mantiene in tensione verso l’esterno cercando di non romperla e di asportarla possibilmente intera, con tutta la sua parete, per evitare future recidive [clivaggio della cisti]. Successivamente si monta una fresa chirurgica su turbina e si procede alla separazione delle radici del dente incluso secondo le informazioni rilevate dalla TAC, con mano attenta ma sicura. Si asportano così i frammenti del dente incluso e si pulisce la cavità con soluzione fisiologica asportando eventuali residui della cisti controllando le pareti con un cucchiaio alveolare [revisione della cavità]. La cavità residua viene riempita da materiali che facilitano la guarigione ossea quali colla di fibrina [tissucol] misto con idrossilapatite e piccoli innesti di osso. Si riposiziona al di sopra il frammento di osso che era stato rimosso per creare una breccia. Naturalmente bisogna aver cura di pulire la parete interna dove era adesa la parete cistica. Successivamente si sutura con punti 3-0 632H della Ethicon non riassorbibili. Si effettuano controlli periodici [per almeno un anno] che ci permettono di verificare la eventuale fistolizzazione della sede operata.

CASO CLINICO
LA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE FASI DELL’INTERVENTO DI CISTECTOMIA panoramica del paziente particolare della panoramica particolare della TC Dentalscan apertura breccia ossea
panoramica del paziente
particolare della panoramica
particolare della TC Dentalscan
apertura breccia ossea
apertura breccia ossea ed esposizione cisti apertura breccia ossea ed esposizione dente cavità residua dopo rimozione cisti e dente cisti rimossa e completamente enucleata denti rimossi dopo odontotomia
apertura breccia ossea ed esposizione cisti
apertura breccia ossea ed esposizione dente
cavità residua dopo rimozione cisti e dente
cisti rimossa e completamente enucleata
denti rimossi dopo odontotomia

Servizio di diagnostica per immagini: Ospedale Israelitico di Roma responsabile Dott. Basilio Lippi