Medicalteam odontoiatria sociale e per diversamente abili
di E. Raimondo
LO STAFF
Medici ed Odontoiatri: Eugenio Raimondo - Direttore
Area Ambulatoriale: Alberto Carroccio, Michele De Luca, Ernesto Iusi, Barbara Ladniak, Aurelio Loiacono, Gianfranco Mostardi, Luigi Montella.
Area Ospedaliera: Stefano Carelli, Antonio Cardone, Patrizio Galeano, Massimo Magliocchetti, Giovanni Sampietro, Michela Soricu, Vittoria Castiello
Assistenti: Antonio Bottino, Sonia Capparelli, Svetlana Galas, Ottavia Gravina, Ermelinda Greco, Laura Mori
Amministrazione: Roberta Mandarino, Viviana Papisca, Romana Raimondo, Luca Raimondo
Logistica: Illuminatus Rweyendera
Odontotecnici: Luigi Biancolella, Adriano Tisei, Giorgio Tombellini, Alberto Villarosa
Nutrizionista: Mirella Bufalini
Area Editoriale: Nicoletta Alborino, Marisa Puglisi
Web Master: Domenico Vetere
Marketing: Chiara Pileri
Dr. Eugenio Raimondo |
Medical Team |
approcio dolce |
approcio dolce |
approcio dolce |
Sono trascorsi 10 anni dalla costituzione di questo gruppo di lavoro. La Medicalteam nasce con
un preciso obiettivo: curare la persona e non la malattia, finalizzare l’attività professionale alla
ricerca delle esigenze della persona cercando di non sottovalutare il contesto familiare,
lavorativo, affettivo della stessa. Viviamo in un’epoca moderna in cui tutto si produce in tempi rapidi e con
procedure industriali. Negli anni ottanta e novanta si cercano modelli di divulgazione del prodotto con metodologie artefatte che impongono scenari teatrali in cui si perde il valore intrinseco dell’individuo.
Alla gestualità, al portamento, alla mimica, al tono della voce, alle proprie tradizioni culturali si prediligono processi
standardizzati in cui prevale l’apparire più che l’essere. Anche nell’ambito odontoiatrico lo sviluppo industriale ha creato
moltissima innovazione tecnologica che ci ha portati a rivedere molti protocolli e procedure di trattamento e non solo. Abbiamo
ristrutturato i nostri ambulatori, partecipato a svariati corsi di aggiornamento scientifici. In questo processo di trasformazione,
agli inizi del secondo millennio, nasce l’idea di realizzare un’organizzazione di specialisti che facessero propri lo sviluppo
scientifico e merceologico della disciplina odontoiatrica, ma allo stesso tempo consegnassero tutto ciò, nell’esercizio dell’attività
professionale, non solo ad alcune fasce della popolazione ma a tutti. Quindi nasce l’odontoiatria sociale per le fasce deboli,
indigenti, per il paziente a rischio (cardiopatico, oncologico, neuropatico, dializzato, ecc.), e per i diversamente abili soprattutto
non collaboranti. Non ci sono in letteratura procedure terapeutiche personalizzate. Una procedura standard deve poter mettere
in evidenza un preciso obiettivo: la ricerca della regola dell’arte. Una prestazione per soddisfare tali canoni deve essere eseguita applicando le linee guida che non sono per categorie di pazienti privilegiati, ma per
ognuno di essi. Se un soggetto diversamente abile non collabora, la sua prestazione deve essere come prodotto finale eccellente
e pertanto deve essere eseguita in anestesia generale. Troppo spesso questi fragili ragazzi hanno subito mutilazioni con
l’estrazione di denti che potevano essere curati sia per negligenza che per semplificare una prestazione, non considerando,
appunto, il valore della persona. In questi anni abbiamo cercato Strutture ospedaliere sensibili a questi problemi. A Cetraro, in
provincia di Cosenza, presso il Presidio Ospedaliero, con la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap “Delegazione
Calabria” abbiamo iniziato il nostro impegno in questo difficile campo. Un lavoro durato quasi dieci anni, come volontariato,
senza nessun compenso appunto. Sette posti letto, una sala operatoria al mese. Otto interventi in un giorno. Seicento interventi
in anestesia generale, più di duemila visite ambulatoriali. Un sogno concluso con la sospensione del Servizio. Ma non ci siamo
arresi. Dopo quella esperienza abbiamo aperto altri quattro Centri, presso l’Ospedale Israelitico di Roma, la Clinica Di Lorenzo di
Avezzano, la Clinica Villa Gioia di Sora, la Clinica Villa della Salute di Santa Maria Capua Vetere. Finora circa 9000 interventi in anestesia generale, tantissime prestazioni con predilezione al trattamento conservativo-endodontico
e riabilitativo. In soggetti selezionati si sono applicati anche impianti e protesizzazioni fisse. Ho preteso dai miei
giovani studenti e neolaureati che i loro studi universitari non fossero rivolti solo a pazienti facili o ben paganti ma a tutta la
popolazione, anche a rischio. Troppo spesso vediamo soggetti che hanno avuto un infarto del miocardio, magari tanti anni fa, ora
in trattamento preventivo, ai quali si rifiuta una cura perchè dicasi “a rischio”. Oppure un soggetto in cura con anticoagulanti
orali perchè ha sostituito una valvola cardiaca al quale si rifiuta persino un banale trattamento di igiene professionale per un
rischio emorragico inesistente. Tutto ciò ci rende vivi. Non siamo i primi e non siamo i più bravi ma siamo più fortunati perchè
ve lo possiamo raccontare.
| |
| Sopra:
reparto di
odontoiatria
per disabili
dell’ospedale
di Cetraro
in costruzione,
il Dr. Raimondo
con il gruppo
Anffass di Ostia.
Accanto:
la Clinica Villa
della salute
di Santa Maria
Capua Vetere.
Sotto:
educazione
all’igiene
dentale,
igiene dentale
in narcosi |
| | |
| | |
Foto di sala
operatoria.
Accanto il Prof.
Sampietro
anestesista | | |
| |
|