Mostre:
le vie dell'arte
Iniziative non-profit
di Olimpia De Caro
Magna Graecia.
Archeologia di un sapere
Si
svolge a Catanzaro presso il Complesso Monumentale di San Giovanni
fino al 31 ottobre del 2005 una grande rassegna di alto spessore
culturale, dedicata all’archeologia del Mezzogiorno, intitolata
Magna Graecia. Archeologia di un sapere, realizzata per iniziativa
del Rettore dell’Università, prof. Salvatore Venuta,
curata da Salvatore Settis secondo il progetto scientifico della
Scuola Normale Superiore di Pisa.
La mostra è articolata in tre sezioni, la prima è
dedicata alle scoperte archeologiche del ‘700 e dell’800,
la seconda illustra l’opera dei padri fondatori dell’archeologia
della Magna Graecia, la terza si sofferma sullo stato attuale della
ricerca. Sono più di ottocento i reperti esposti: sculture
in marmo, statue in terracotta, vasi, arredi, oreficeria. Per la
prima volta in Calabria, dove probabilmente è stato eseguito
nel 470 a.C., è esposto il Trono Ludovisi, trittico marmoreo
con scene del ciclo di Afrodite, conservato a Roma presso il Museo
di Palazzo Altmps. Trovano spazio nell’esposizione anche altri
prestiti eccezionali: la testa marmorea dell’Apollo Aleo,
ritrovata a Cirò e custodita nel Museo Archeologico di Reggio,
la statua di giovane [kouros] in marmo pario, eccezionale per la
qualità dello stile e per lo stato di conservazione, la laminetta
orfica di Vibo Valentia, i materiali del santuario di Hera Lacinia
a Crotone, i pinaches di Locri.
Assai significativa la scelta di scegliere come sede espositiva
il capoluogo della Calabria, regione che più di ogni altra
testimonia e conserva tracce della colonizzazione greca. Attraverso
il recupero della identità culturale che ha segnato la varia
esperienza storica della Magna Grecia l’evento può
costituire un momento di crescita e di sviluppo ripercorrendo le
tappe di un viaggio che si riallaccia ad un passato denso di sapere.
Info: tel. 0961. 79266; 800557977
www.mostramagnagraecia.it
webmaster@unicz.it
|