Novità
diagnostiche: la Pet [position emission tomograph]
La“macchina captazucchero” nella diagnosi
oncologica e non solo
La tomografia ad emissione di positroni Pet è una tecnica
di medicina nucleare che permette di localizzare con esattezza all’interno
degli organi esaminati una sostanza marcata con radioisotopo che
emette positroni, sostanza precedentemente somministrata al paziente.
È una tecnologia, attualmente la più avanzata in oncologia,
per la diagnosi, la valutazione sullo stato del tumore e l’efficacia
della terapia, oltre a rivestire un ruolo importante anche in cardiologia
e in neurologia. È in grande espansione: basta pensare che
la sola Germania conta oltre 80 centri Pet tra pubblici e privati.
Il principio su cui si basa il funzionamento della Pet è
molto semplice. Al paziente viene iniettata una sostanza tracciante
radioattiva che seguirà nel corpo le stesse vie fisiologiche
di altre sostanze naturali non radioattive. Il tracciante di più
comune impiego è un analogo del glucosio, comune fonte di
energia per quasi tutte le cellule del nostro organismo. La Pet
è in grado quindi di rilevare il percorso del glucosio radioattivo
per poi produrre immagini al computer relative alle sedi di aumentato
metabolismo. Le immagini Pet sono relative alle funzioni e al metabolismo
corporeo, e poiché i cambiamenti fisiologici spesso precedono
le modificazioni strutturali nelle malattie, ecco che questo tipo
di esame diviene un componente fondamentale nell’individuazione
precoce delle sedi tumorali e nella valutazione di molte patologie
cardiache e neurologiche. Tra le centinaia di migliaia di indagini
Pet ormai descritte nella letteratura internazionale, non sono mai
stati osservati effetti collaterali di qualsiasi natura. Prima dell’esame
è comunque sempre necessaria la valutazione dello specialista
nucleare.
Come
Funziona e a Cosa Serve
Un radiofarmaco marcato con isotopo che emette positroni viene somministrato
al paziente per via endovenosa. La Pet permette di seguire il percorso
del radiofarmaco nel corpo e poi nell’organo in esame. Queste
informazioni elaborate con un sistema informatico ci forniscono
un’immagine radiologica istantanea della funzionalità
dell’organo esaminato. La dose di radiazioni ricevuta è
minima. Dopo l’endovenosa del farmaco il paziente starà
in una stanza buia, con gli occhi chiusi e sdraiato su un lettino.
Si misurerà così la radioattività che lo circonda
in un tempo più o meno lungo a seconda del tempo che il marcatore
impiega per raggiungere i tessuti esaminati. Mediamente l’indagine
di una regione dura 30 minuti, total body circa un’ora. La
Pet usa come traccianti radioattivi elementi normalmente presenti
nell’organismo o analoghi di sostanze che partecipano ai processi
metabolici. Recentemente la Pet sta acquistando un ruolo clinico-diagnostico
sempre più rilevante, in particolare in campo oncologico,
cardiologico e neurologico, fornendo informazioni specifiche su
alterazioni di processi metabolico-funzionali che precedono l’insorgenza
di una condizione patologica e sul meccanismo d’azione di
farmaci utilizzati per il loro trattamento. Una tomografia Pet viene
utilizzata per esami del cervello [fasi precoci della malattia di
Alzheimer, deficit della memoria associate all’età,
forme depressive dell’anziano, epilessie resistenti al farmaco
con individuazione del focolaio epilettogeno creando criteri guida
per terapia stereotassica], del cuore, di infiammazioni di origine
sconosciuta e nelle analisi di tumori mammari, del fegato, pancreas,
ed altri tumori di origine linfatica e di origine otorinolaringoiatria.
Rileva l’alterazione del metabolismo dei tessuti permettendo
quindi di diagnosticare un cancro anche nella sua estensione tridimensionale
e nella sua propagazione a distanza. Queste informazioni sono utili
per l’approccio terapeutico iniziale e la valutazione dei
suoi effetti per le misure terapeutiche successive. A differenza
della Tac e della radiografia standard del torace che possono riscontrare
variazioni volumetriche a distanza di diverse settimane dal trattamento,
la Pet da informazioni già dopo due settimane dopo la cura.
In questo modo si può valutare se la chemioterapia per esempio
è efficace o no ed aiutare ad evitare la somministrazione
di farmaci inutili.
Come
Prepararsi all’Esame
Si può bere o mangiare prima di un esame Pet? Dipende dal
tipo di organo o apparato da studiare, ma di solito si chiede di
non mangiare e non bere bevande zuccherate, the e caffè per
almeno 6-8 ore. Poiché sarà iniettato glucosio radioattivo,
bisogna ricordarsi di avvisare se è in terapia per qualche
forma di diabete. È importante per non alterare il risultato
dell’esame.
Quanto tempo dura la Pet? Complessivamente si dovrà stare
in un Centro Pet da 1 a 3 ore, anche se la durata dell’esame
in sé è più breve. Preparazione necessaria
- avvertire il medico di una eventuale gravidanza. Il giorno dell’esame
non è necessario sospendere i farmaci che abitualmente si
assumono a meno di precise istruzioni del radiologo, digiuno assoluto
per 6-8 ore precedenti all’esame, si può bere acqua.
PET
e risonanza magnetica RM nel cancro della mammella
Heinisch ha confrontato in uno studio i risultati ottenuti con la
PET nelle lesioni di dimensioni superiori ad 1 centimetro con difficoltà
interpretative alla mammografia, biopsia dubbia per mammelle dense,
esiti chirurgici o radioterapici, presenza di protesi o nel caso
di malattia multifocale: i risultati in tali condizioni sono scarsi
con una sensibilità pari al 68% contro il 92% della RM. La
PET in questi casi può fornire risultati aggiuntivi ma non
può sostituire la tecnica del linfonodo sentinella. In fase
di staging l’uso della PET è giustificato solo nelle
forme avanzate per definire la reale funzione della malattia per
impostare un corretto piano terapeutico.
La
PET-TAC
L’evoluzione tecnologica e la possibilità di fondere
le immagini PET, che hanno un elevato contenuto di informazioni
di tipo metabolico-funzionale, con quelle della tomografia computerizzata
TC, che presentano una grande accuratezza spaziale, hanno contribuito
in questi ultimi tempi ad ottimizzare le informazioni emergenti
di questa tecnica diagnostica. La PET-TC consente di avere in un
sol colpo il dato funzionale e l’immagine anatomica corrispondente,
senza possibilità di errore di localizzazione, perché
le due indagini sono eseguite contemporaneamente e automaticamente
coregistrate cioè messe in esatta corrispondenza spaziale.
Si realizza così un’immagine di fusione “fusion
imaging”. La corretta localizzazione della sede di malattia
può consentire di indirizzare correttamente le biopsie ma
anche di dare al radioterapista i dati che consentono di ottimizzare
la distribuzione della dose di radiazioni. In combinazione con l’uso
di chemioterapici radiomarcati la PET-TC consentirà di predire
l’efficacia di un farmaco antitumorale prima di intraprendere
un lungo, costoso ciclo di chemioterapia.
Analisi
della spesa sanitaria
La PET ha dimostrato, oltre ad un’elevata
affidabilità diagnostica, un significatico impatto positivo
in termini di tempi e di costi del processo diagnostico terapeutico
sia con la diminuzione di altre indagini, comunque costose, sia
in relazione all’aumento di anni di vita guadagnati che all’incremento
della qualità della stessa in seno alla popolazione di riferimento.
Centri
pet in Italia
UMBRIA Foligno [PG]
Ospedale S Giovanni Battista
Via dell'Ospedale, 1 06034 Foligno
Tel. 0742.33.91 PET-TAC
LAZIO Roma [RM]
Policlinico Universitario "Tor Vergata"
Viale Oxford, 81 00133 Roma
Tel. 06.20.901 - 800.20.90.901
Sito : www.med.uniroma2.it/policlinico/
nº pet: 1 , Pet-Tac
PIEMONTE Torino [TO]
Ospedale "S. Giovanni Battista"
Azienda Ospedaliera Molinette
C.so Bramante, 88/90 10126 Torino /Tel. 011.6331633
Sito: www.molinette.piemonte.it/index_reparti
nº pet: 1, Pet-Tac
FRIULI VENEZIA GIULIA Aviano [PN]
Centro di Riferimento Oncologico
Via Pedemontana Occidentale, 12 33081 Aviano
Tel. 0434.659111 / 0434.659351
Sito : www.cro.sanita.fvg.it/
nº pet: 1, Pet-Tac
LOMBARDIA Milano [MI]
Istituto Europeo di Oncologia - IRCCS
Via Ripamonti 435, 20141 Milano
Tel. 02.57.48.90.01 - 02.57.48.90.44
Sito : www.ieo.it
nº pet: 2, Pet-Tac
LOMBARDIA Milano [MI]
I.R.C.C.S. "San Raffaele"
Via Olgettina, 60 20132 Milano / Tel. 02.26.431
Sito : www.sanraffaele.org
nº pet: 3, Pet-Tac
VENETO Padova
Azienda Ospedaliera di Padova
Via Giustiniani 2 35128 Padova
Tel. 049.821.118.90 - 049.821.1891
Sito : www.sanita.padova.it
nº pet: 1, Pet-Tac
EMILIA ROMAGNA Bologna [BO]
Policlinico "S. Orsola"
Via Albertoni, 15 40138 Bologna
Tel. 051.63.63.957 Fax. 051.63.63.956
Sito : www.med.unibo.it
nº pet: 2, Pet-Tac
TOSCANA Firenze [FI]
Azienda Ospedaliera "Careggi"
VV.le Morgagni, 85 50134 Firenze
Tel. 055.42.79.685
Sito : www.ao-careggi.toscana.it
nº pet: 1
CAMPANIA Napoli [NA]
SDN Spa, Via Crispi, 8 80121 Napoli
Tel. 081.24.08.111
Sito : www.sdn-napoli.it
nº pet: 1
CAMPANIA Napoli [NA]
INT Fondazione Pascale
Via M. Semmola, 3 80131 Napoli
Tel. 081.59.03.330/251 Fax. 081.59.03.821
Sito: www.fondazionepascale.it
nº pet: 1
SICILIA Palermo [PA]
Ospedale "Villa Sofia"
P.zza Salerno, 1 90144 /Tel. 091.51.66.62
Sito: www.villasofia.it
nº pet: 2
SARDEGNA Cagliari {CA]
Azienda Ospedaliera "G. Brotzu"
Ospedale San Michele, Via G. Peretti, 2 09134 Cagliari
Tel. 070.53.92.35 - 070.53.95.87 - 070.539.223
Sito : www.aob.it
nº pet: 1, Pet-Tac
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