MTM n°13 MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 4 - Numero 3 - set/dic 2005
Dossier Stress - Quell’insostenibile ansia da stress
 






Anno 4 Numero 3
set/dic 2005

 

«Le persone depresse hanno alti livelli di cortisolo nel sangue anche nelle prime ore del mattino.
Questo spiega quanto sia penoso l’inizio di una giornata carica
di responsabilità per una persona depressa: la nausea, il vomito,
il battito cardiaco e la depressione stessa aumentano al mattino»

 


 





La depressione mascherata
intervista a Paolo Pancheri
a cura di Laila Visentini

Paolo Pancheri è uno dei più autorevoli psichiatri italiani. Ordinario di Psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e volumi su argomenti di Psicologia Clinica, Psicopatologia, Psicofarmacologia, Psiconeuroendocrinologia. È anche Presidente della Sopsi, società scientifica psichiatrica, che a febbraio riunirà a Roma migliaia di esperti italiani e stranieri per l’XI Congresso Nazionale.

 

Professore, in che misura la depressione è “nel mondo”?
La depressione è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una delle cause più importanti di disabilità, per cui è certamente una delle malattie più diffuse e per l’incidenza sulla sofferenza e l’invalidità viene subito dopo le malattie cardiocircolatorie e i tumori.
Che relazione c’è tra depressione e pessimismo?
Il pessimismo è un tono dell’umore, la depressione è una malattia che può finire con una parziale o totale inabilità al lavoro. Io preferisco non parlare di depressione in una persona normale, ma di pessimismo, di visione tendenzialmente negativa della vita; ma questo, come dire, fa parte del temperamento.
Quali sono gli indizi e i criteri per poterla riconoscere?
Quando la sofferenza dura troppo a lungo ed è intensa, non ha una causa chiara oppure i motivi sono sproporzionati rispetto alla causa: ecco il confine tra normalità e patologia. La tristezza, cioè l’umore depresso, l’incapacità a provare piacere, il “rallentamento”, possono essere sintomi molto transitori, ma quando i sintomi durano troppo a lungo per dieci o quindici giorni, in modo continuo e con intensità, e tutto questo compromette i rapporti familiari, scolastici o lavorativi, a questo punto noi possiamo cominciare a parlare di vero disturbo.
Vogliamo parlare della “depressione mascherata”?
Esiste una depressione in cui la tristezza è “mascherata” da una serie di malesseri fisici: il depresso non si rende conto di essere tale. La persona dorme poco o dorme troppo, mangia poco o mangia troppo, soprattutto ha questa profonda debolezza, astenia. Allora cosa fa? Va dal medico di base che, in generale, non fa subito una diagnosi ma richiede una serie di accertamenti e quando risulta che tutto è negativo gli si dice che è un malato immaginario oppure lo manda, giustamente, dallo psichiatra. Dobbiamo sempre ricordare che l’indicatore della depressione è l’intensità e quanto invalidanti siano i disturbi. La depressione arriva ma poi si stabilizza con un adeguato trattamento farmacologico e/o psicoterapeutico, ma c’è anche il rischio del suicidio: bisogna stare attenti, chi lo fa è quasi sempre un depresso non riconosciuto oppure curato male.
La follia del nostro secolo rispetto al passato è cambiata?
La follia è sempre stata uguale e sempre lo sarà, cambiano le nevrosi. Chi delira o ha allucinazioni o “sente le voci” lo fa come ai tempi di Cesare: si ammala il cervello. Oggi, rispetto al passato, c’è più fragilità, c’è una minor sopportazione del dolore, delle difficoltà. Si cerca la felicità con la chimica….
Perché questo grande interesse nella sua vita per la follia?
La follia ha sempre affascinato o spaventato la gente. Perché una persona diventi un’altra persona, esca dalla comunità sociale, intesa in senso psichico, e viaggi in un mondo completamente “altro”, beh.. è molto intrigante scoprirne il perché.
Cosa le sembra importante far sapere?
Quando la gente sospetta di avere un disturbo d’ansia, mi va benissimo che vada dal medico di famiglia, ma chi deve curare è lo specialista. Oggi gli psichiatri sono ben addestrati, almeno quelli che preparo io sono bravi. Quindi, andate tutti dallo psichiatra!.


Dossier stress
Quell’insostenibile ansia da stress
- La performance del corpo nella risposta da stress. Intervista a: A. Panerai
- La depressione mascherata. Intervista a P. Pancheri
a cura di L. Visentini
- L’occhio, le emozioni e lo stress
di V. Pescosolido
- I disturbi d’ansia di V. Pescosolido
- L’agopuntura che cura l’ansia e lo stress (pubbliredazionale)
- Il doppio volto dell’ossigeno e il paradosso Cellfood® di Eugenio Luigi Iorio (pubbliredazionale)
- Gli antiossidanti. Quando le nostre difese diventano inefficaci di M. Alessandrina
- Gli antiossidanti. Le proprietà antiossidanti dei cibi bio di F. Travaglini
- Nasce l’omeotropia, evoluzione dell’omeopatia (pubbliredazionale)
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- Una Rosa che calma il cuore e la mente di G. Mortini
- Gli oli essenziali per l'aromaterapia di Costantino Demetrio (pubbliredazionale)
- Floriterapia, archetipi di fiori per lo stress E. Paolelli
- I libri