Alison
Lapper, l'arte come rifondazione della bellezza
Colpita da talidomide nel grembo materno e nata focomelica, priva
cioè di braccia e con gambe menomate, oggi è un’artista
famosa in tutto il mondo grazie anche alle sue foto artistiche
di Vito Scalisi
Sono
stata una bambina addolorata ma oggi non ho complessi, anzi. Essere
come sono è stata una vera chance. Chiamarci mostri o angeli
è recitare lo stesso insulto: è metterci comunque
fuori dal mondo. Io sono una donna, sessuale, forte e debole come
tutte le donne». In queste poche parole tutta la rabbia, la
sfrontatezza e la caparbietà di una donna, Alison Lapper,
capace di lanciare, nonostante le sue menomazioni alle braccia e
alle gambe, un gancio dritto sul mento della vita. Non a caso oggi
una statua, che la ritrae nuda ed incinta, campeggia nel quarto
plinto di una delle piazze più famose di Londra, Trafalgar
Square.
Lei è un’artista inglese di quaranta anni, nata focomelica,
colpita cioé da talidomide mentre era nel ventre materno.
Cresciuta tra ospedali e orfanotrofi, i primi 17 anni della vita
di Alison sono solo dolore. Perché crescere per lei è
significato giungere inesorabilmente alla consapevolezza della propria
estrema diversità: una Freak insomma. La sua forza è
evidente già nella prima infanzia quando prova a dipingere
utilizzando il piede. Sarà dopo un’operazione agli
arti inferiori che le negherà anche questa possibilità,
che senza battere ciglio passerà alla pittura con la bocca,
tecnica con la quale ha realizzato straordinari quadri e per la
quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo. Nei
primi anni ’90, dopo intenso studio, accarezzeranno le sue
pupille lucide i primi raggi di sole: nel 1994 viene inserita infatti
nella lista d’onore dei migliori studenti di Belle Arti dell’Università
di Brighton. Già a partire dal 1982, la Vdmfk aveva sostenuto
Alison Lapper con una borsa di studio. Nel 1993 era stata accolta
come membro associato e nel 1995 diviene membro a pieni diritti
dell’Associazione.
I soggetti preferiti di Alison Lapper sono nudi, i suoi in primo
luogo, collages e composizioni di ogni tipo. La sua arte rappresenta
oggi lo specchio del pensiero comune e dei preconcetti in tema di
disabilità, restituendo alla sua naturale ed elementare genesi
il concetto di bellezza, trasfigurato per troppi anni dentro rigidi
schemi conformistici. «Io sono viva, sono carne e sangue che
vive», ruggisce Alison, oggi madre di una splendida bambina
e viva più di tanta ma inutile e gretta «normalità».
CONTERGAN,
UNO SPORCO AFFARE
Si indica col termine talidomide l’immide dell’acido
N-ftalilglutammico. All’inizio degli anni ’50 una casa
farmaceutica della Germania Occidentale, la Chemie Grünenthal,
aveva immesso sul mercato un nuovo sedativo, il Contergan. Il farmaco
era stato presentato come un sonnifero prodigioso ed assolutamente
privo di effetti collaterali. Si acquistava liberamente, senza ricetta
medica. Alcune persone, dopo aver assunto il talidomide, avvertivano
debolezza e formicolio degli arti, disturbi dell’equilibrio
e della coordinazione dei movimenti, paralisi e vertigini. Una sintomatologia
riferibile a polinevrite multipla. Nel marzo 1961 le proteste e
le relazioni sui casi di neurite multipla e su altri disturbi neurologici
si erano fatte numerose. Intanto al Congresso di Pediatria di Kassel
due genetisti, R .A. Pfeiffer e W.Kosenow, avevano presentato alcuni
casi di malformazioni neonatali estremamemente rari. I piccoli pazienti
avevano gravi malformazioni degli arti (focomelia) consistenti nell’atrofia
di uno o più segmenti intermedi, per cui le mani e/o i piedi
risultavano inseriti direttamente sul tronco o sul segmento prossimale
dell’arto. Solo il 27 novembre la Chemie Grümenthal ritirò
definitivamente il Contergan dal commercio. Ma i casi di focomelia
intanto si erano moltiplicati in tutto il mondo.
News
NASCE
LA CARROZZINA INTELLIGENTE: CORREGGE GLI ERORI DI GUIDA
Nasce, da un progetto italo-spagnolo, una carrozzina intelligente,
capace di correggere pericolosi errori “di guida”. Presentata
al Convegno Nazionale della Società Italiana di Neurogeriatria
[SINeG], il prototipo è in grado di interagire in maniera
razionale con chi la usa. La carrozzina intelligente è dotata
di apparecchiature che permettono simultaneamente: la conduzione
da parte del passeggero come una normale carrozzina elettrica, la
correzione della macchina agli errori dell’utente ed infine
la guida a distanza da parte dei medici.
Ansa
RICONOSCIUTA LA SINDROME DA
TALIDOMIDE
Approvato dal Consiglio dei Ministri un decreto-legge che garantirà
ai cittadini italiani colpiti da sindrome da talidomide una serie
di gratuità nelle prestazioni sanitarie correlate a questa
patologia. I danni provocati da questo farmaco ingerito anche in
quantità minime da parte di madri in gravidanza causava la
focomelia o la dismelia.
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