MTM n°19
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 7 - Numero 1 - gen/apr 2008
Mostre
 


Olimpia De Caro
Olimpia De Caro

Anno 7 - Numero 1
gen/apr 2008

 




Le Vie dell'arte
Ottocento

Roma, Scuderie del Quirinale
Via XXV Maggio, 16
29 febbraio-10 giugno 2008
di Olimpia De Caro

Giuseppe Pellizza da Volpedo,
Quarto Stato, 1898-1901,
Milano, Civica Galleria d’Arte ModernaLa stagione espositiva del 2008 offre una grande occasione degna di rilievo con la mostra Ottocento, ospitata a Roma presso le Scuderie del Quirinale, dedicata alla pittura italiana dell’800, curata da Maria Vittoria Clarelli, Soprintendente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e da Ferdinando Mazzocca e Carlo Sisi, studiosi ed esperti dell’arte dell’800, curatori delle precedenti mostre che hanno ottenuto un largo consenso di critica e di pubblico, dedicate una ai Macchiaioli e l’altra a Boldini.
Se l’800 è stato il secolo durante il quale la musica italiana ha prodotto il meglio, basti pensare ad autori quali Verdi, Puccini, Bellini, Donizetti, non la stessa cosa è successa per le arti pittoriche. Non si è riusciti infatti a raggiungere la stessa eccellenza e solo pochi nomi hanno riscosso successi fuori dei confini italiani. La sfida che questa rassegna vuole lanciare è quella di mostrare come l’Ottocento non sia stato totalmente un secolo buio ma al contrario vuole farlo riscoprire come un’epoca capace di produrre importanti centri espressivi a Roma, Milano, Firenze, Napoli con una nutrita rappresentanza di pittori che hanno lavorato con passione e sono emersi in situazioni storiche difficili, piene di contrasti, difficoltà, di conflitti, riuscendo ugualmente a creare opere degne della migliore tradizione artistica italiana. A Milano troviamo Appiani, Palagi, Hayez e la Scuola romantica, a Firenze operarono i Macchiaioli come Fattori, Segantini, Lega, a Napoli ricordiamo Morelli e i vedutisti della Scuola di Posillipo. Tutti artisti che sono riusciti ad interpretare il lento tramontare del classicismo per approdare ad una visione diversa dell’arte, più corrispondente e più vicina alle problematiche e alle inquietudini dell’uomo moderno. Si delinea una arte nuova ma ancora sospesa tra l’adesione alla realtà e l’esaltazione degli ideali del Risorgimento, segni ancora vivi della sensibilità romantica. Momento decisivo è il raggiungimento dell’Unità d’Italia. Dopo il 1861 accanto alla mediocrità degli artisti ufficiali affiora un nuovo modo di far pittura che darà vita alle nuove correnti pittoriche moderne.
Circa 150 sono i capolavori selezionati: gli straordinari ritratti come quello della principessa Belgiojoso, i sensuali nudi di donna di Francesco Hayez, universalmente conosciuto come autore del famoso dipinto Il bacio, le tranquille scene domestiche di suggestive atmosfere di Silvestro Lega, le pregevoli tele e gli espressivi ritratti di Giovanni Fattori , il notissimo quadro Quarto Stato di Giuseppe Polizza da Volpedo. Tutte opere che sfilando davanti ai nostri sguardi ci fanno rivivere le passioni, le aspettative, le speranze e le sconfitte di un paese in lotta per affermare la propria indipendenza e impegnato a creare una nuova società moderna e nello stesso tempo testimoniano la grandezza e l’attualità, sicuramente di livello europeo, di questa ultima grande pagina di storia della pittura italiana dell’Ottocento.

Info: 06/ 39967500
Info.sdq@palaexpo.it


DA SEGNALARE

Si è svolta a Roma presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, via S. Pietro in Carcere- Fori Imperiali , dal 7 febbraio al 2 marzo 2008 la mostra “Adotta un disegno”, legata ad un progetto promosso da Emergency , che ha lo stesso titolo, e grazie al quale è stato possibile raccogliere nei vari ospedali dell’organizzazione umanitaria i disegni dei bambini ricoverati. Questi stessi disegni sono stati poi sottoposti ad artisti, cantanti, pittori musicisti di varie nazionalità, i quali ispirandosi ad essi hanno ricreato un’opera nuova, facendo rivivere con la loro umanità e sensibilità secondo il loro stile personale le emozioni e le sensazioni suscitate dai disegni e dalle storie dei piccoli. La manifestazione è stata organizzata anche con la partecipazione del Comune di Roma.