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Il
Dott. Eugenio Raimondo
Direttore scientifico e
responsabile editoriale.
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Un fine settimana a…
Vulci-Montalto di Castro
di Eugenio Raimondo
Il paese ha radici molto antiche, nel suo
territorio infatti gli etruschi fondano una delle loro città più
importanti: Vulci.
Anche i romani riconoscono l’importanza di questo luogo, tanto da
costruire nelle vicinanze il Forum Aurelii e migliorando i collegamenti
stradali realizzati dagli etruschi con l’inizio dei lavori della
Via Aurelia. A causa della sua posizione di confine fu al centro di lunghe
contese da parte di vari feudatari e della Chiesa.
A Paolo Orsini (1407) si deve la costruzione del Castello,
composto da un corpo centrale più alto e da due ali più
basse ed estese aggiunte in epoche successive. Nel tardo medioevo il piccolo
Borgo diventa feudo dei Guglielmi. Nel 1537 la famiglia
Farnese lo trasforma in Ducato.
Nel 1649 torna nelle mani dello Stato Pontificio dopo un secolo di aspre
lotte. Nel 1708 viene costruita la Fontana del Mascherone, e nel 1775
viene ultimata la Fontana delle Tre cannelle.
Nel 1927 è assegnata alla nuova provincia di Viterbo. Il borgo
attualmente è costituito dall’antica cittadella medioevale
e da una parte più recente che si estende a sud ovest, ai lati
della Via Aurelia. Poco distante dal centro abitato, sorge il Castello
della Abbadia, di epoca medioevale, ora adibito a Museo. La sua storia
è particolarmente complessa, infatti alcuni documenti dell’809
d.c. segnalano l’esistenza in questo feudo di un’abbazia di
cui si perdono le tracce per circa due secoli, dopo la distruzione ad
opera dei saraceni, solo in manoscritti storici del 1053 d.c. ricompare
come castello. Verso la fine dell’XI secolo la Chiesa lo cede ai
monaci cistercensi, che lo trasformano in uno dei loro bellissimi monasteri.
Da tale antico luogo sacro parte un arditissimo ponte, costruito su fondamenta
etrusche, a cavallo del fiume Fiora, alto più di 30 metri.
Molto interessanti sono anche i resti della vicina città etrusca
di Vulci; una grande necropoli composta da circa 6000 tombe, scoperta
per caso nel 1828 e che recenti lavori hanno portato agli antichi splendori.
A
cena da…
Il Casale dell’Osteria
Il Casale dell’Osteria è immerso nel verde della Maremma
nei pressi del castello e della città di Vulci. Il locale
si trova in un antico casale ristrutturato, in cui trovava rifugio
anche il famigerato brigante Tiburzi. Antichi sapori, genuini e
profumati piatti preparati con carni locali selezionate e cotte
alla brace; verdure e legumi conditi con l’olio di oliva extravergine
che solo sapienti mani riescono a miscelare accompagnati da vini
locali. Tel.: 0766.898247. Prezzo intorno ai €20 .
Per
dormire
Azienda agricola “da Paolo e Lella”
Località Montalto Manciano. Sorge ai confini tra la culla
della civiltà Etrusca e la selvaggia bellezza del territorio
maremmano.
Come raggiungerla: Percorrere la Strada Statale Aurelia fino al
km. 111, svoltare al bivio per Vulci e proseguire in direzione Saturnia
per km. 5.
Tel. 0564.628277 - Cell. 347.3641700
Prezzi camera singola €35 - Prezzi camera doppia €55
Lettino aggiunto €13 Compresa la prima colazione. |
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