MTM n°21
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 7 - Numero 3 - set/dic 2008
Medicina non convenzionale
 


Dr. Salvatore Bardaro
Dr. Salvatore Bardaro
Membro del Forum per le MNC dell’OMCeO Roma. Il dott. Salvatore Bardaro tiene corsi di Agopuntura e di altre Discipline Non Convenzionali in Odontoiatria


Anno 7 - Numero 3
set/dic 2008

 

I modelli di prevenzione necessitano la conoscenza aggiornata del complesso etiologico e la considerazione di tutti i suoi aspetti




I nuovi paradigmi circa la natura delle malattie odontoiatriche impongono un modello aggiornato di Prevenzione

di Salvatore Bardaro

sezione di denteNon cambia la natura, tantomeno quella delle malattie. Siamo noi a mettere sempre più in luce i veri aspetti della realtà attuale. Ciò impone, specialmente in medicina, che il nostro pensare e agire si adegui ai nuovi paradigmi. La tecnologia medica è in continuo divenire. Lo stesso deve avvenire per i modelli terapeutici e, soprattutto, per quelli preventivi.
La prevenzione è uno degli aspetti più significativi ed interessanti in odontostomatologia come in tutta la medicina, e proprio tali peculiarità sono alla base della stagione di crescente interesse che la vede al centro dell’indagine scientifica e degli argomenti trattati in ogni tipo di consesso.
Conoscere e fare prevenzione implica innanzitutto la necessità di comprensione e considerazione profonda del complesso etiologico, sia esterno che insito nell’organismo, e delle sue modalità d’azione, patogenesi, che è impossibile disgiungere dalla reattività individuale del paziente.
È in considerazione di ciò che va evidenziato come gran parte della letteratura di base più recente, in relazione a molte patologie del sistema buccale quali la Malattia Parodontale [MP], la Sindrome della Bocca che Brucia [BMS], il Pemfigoide Mucoso, la Stomatite Aftosa, la Gengivite Necrotico-Ulcerosa e, addirittura, la stessa patologia Cariosa, ha avviato una ridefinizione del fattore etiologico conferendogli connotati maggiormente complessi e screziati per la comprensione e gestione dei quali non risultano più obiettivamente sufficienti sia le teorie infettive, meramente basate sull’attività dei microrganismi, sia quelle di concezione localistica.
È in questo riesame delle fisionomie etiopatogenetiche delle malattie oro-dentali, in cui assume valenza primaria l’assetto psiconeuro- endocrino-immunitario del paziente [null’altro che il più completo e concreto modello reattivo fisiopatologico individuale], che si deve di conseguenza delineare un concetto rinnovato e ampliato di prevenzione.
Siamo convinti che in tale prospettiva sia sicuramente conveniente l’apporto delle Medicine Complementari/Non Convenzionali che, proprio per le loro connotazioni ingenite, possono fronteggiare in maniera appropriata questi versanti, messi in luce più di recente, del complesso etiopatogenetico, fra cui è possibile ritrovare, per esempio, l’alterata attività di zone cerebrali come l’Ippocampo e la Sostanza Reticolare, o di sistemi multiformi e sofisticati quali quello dell’asse HPA [Ipotalamo- Ipofisi-Surrene] e delle stesse Citochine [che, va ricordato, agiscono a concentrazioni prossime a 10 alla -10, e che possono invertire la loro azione per minime modifiche di tale esponente], il tutto peraltro collocato in un contesto di interdipendenza disarmonica di organi e apparati e con estrinsecazione sempre individuale.
Questo il tema su cui l’AMNCO [Associazione per Medicine Non Convenzionali in Odontoiatria, www.amnco.it ] ha sentito la necessità, quasi il dovere, di edificare il suo V Congresso Nazionale.
L’AMNCOpropone tutto ciò per proseguire nel progetto di Odontoiatria Unica; una Odontoiatria cioè che non persista nella distinzione fra Medicine di diversa natura, tradizione e filosofia, ma che faccia ricorso a tutte le risorse esistenti, ovviamente di specchiata serietà, nell’interesse esclusivo del mantenimento della salute dell’individuo e della ricerca scientifica ulteriore.


CONGRESSO AMNCO

SI È TENUTO A BOLOGNA, il 28 e 29 Novembre scorsi, il V Congresso Nazionale AMNCO dal titolo La Prevenzione come terapia delle cause secondo l’Odontoiatria UNICA. In tale convegno noti relatori, con esperienza decennale nel campo della ricerca e dell’applicazione, hanno cercato con i loro preziosi contributi, di esaminare e approfondire nei suoi vari aspetti, il tema riguardante le peculiarità messe in luce più di recente sulla natura delle malattie odontoiatriche. L’intento principale è che le tante tracce che sono state lasciate in questo Congresso, possano rappresentare il primo sforzo per iniziare a tratteggiare un Modello Preventivo aggiornato ed efficace.