I nuovi paradigmi
circa la natura
delle malattie
odontoiatriche
impongono un modello
aggiornato di Prevenzione
di Salvatore Bardaro
Non cambia la natura, tantomeno quella delle
malattie. Siamo noi a mettere sempre più in
luce i veri aspetti della realtà attuale. Ciò impone,
specialmente in medicina, che il nostro
pensare e agire si adegui ai nuovi paradigmi.
La tecnologia medica è in continuo divenire.
Lo stesso deve avvenire per i modelli terapeutici
e, soprattutto, per quelli preventivi.
La prevenzione è uno degli aspetti più significativi
ed interessanti in odontostomatologia
come in tutta la medicina, e proprio tali peculiarità
sono alla base della stagione di crescente
interesse che la vede al centro dell’indagine
scientifica e degli argomenti trattati in
ogni tipo di consesso.
Conoscere e fare prevenzione implica innanzitutto
la necessità di comprensione e considerazione
profonda del complesso etiologico,
sia esterno che insito nell’organismo, e delle
sue modalità d’azione, patogenesi, che è impossibile
disgiungere dalla reattività individuale
del paziente.
È in considerazione di ciò che va evidenziato
come gran parte della letteratura di base più
recente, in relazione a molte patologie del sistema
buccale quali la Malattia Parodontale
[MP], la Sindrome della Bocca che Brucia
[BMS], il Pemfigoide Mucoso, la Stomatite Aftosa,
la Gengivite Necrotico-Ulcerosa e, addirittura,
la stessa patologia Cariosa, ha avviato
una ridefinizione del fattore etiologico
conferendogli connotati maggiormente complessi
e screziati per la comprensione e gestione
dei quali non risultano più obiettivamente
sufficienti sia le teorie infettive, meramente
basate sull’attività dei microrganismi,
sia quelle di concezione localistica.
È in questo riesame delle fisionomie etiopatogenetiche
delle malattie oro-dentali, in cui
assume valenza primaria l’assetto psiconeuro-
endocrino-immunitario del paziente
[null’altro che il più completo e concreto modello
reattivo fisiopatologico individuale], che
si deve di conseguenza delineare un concetto rinnovato e ampliato di prevenzione.
Siamo convinti che in tale prospettiva sia sicuramente
conveniente l’apporto delle Medicine
Complementari/Non Convenzionali
che, proprio per le loro connotazioni ingenite,
possono fronteggiare in maniera appropriata
questi versanti, messi in luce più di recente,
del complesso etiopatogenetico, fra cui
è possibile ritrovare, per esempio, l’alterata attività
di zone cerebrali come l’Ippocampo e la
Sostanza Reticolare, o di sistemi multiformi e
sofisticati quali quello dell’asse HPA [Ipotalamo-
Ipofisi-Surrene] e delle stesse Citochine
[che, va ricordato, agiscono a concentrazioni
prossime a 10 alla -10, e che possono invertire
la loro azione per minime modifiche di tale
esponente], il tutto peraltro collocato in un
contesto di interdipendenza disarmonica di
organi e apparati e con estrinsecazione sempre
individuale.
Questo il tema su cui l’AMNCO [Associazione
per Medicine Non Convenzionali in Odontoiatria,
www.amnco.it ] ha sentito la necessità,
quasi il dovere, di edificare il suo V Congresso
Nazionale.
L’AMNCOpropone tutto ciò per proseguire nel
progetto di Odontoiatria Unica; una Odontoiatria
cioè che non persista nella distinzione
fra Medicine di diversa natura, tradizione
e filosofia, ma che faccia ricorso a tutte le risorse
esistenti, ovviamente di specchiata serietà,
nell’interesse esclusivo del mantenimento
della salute dell’individuo e della ricerca
scientifica ulteriore.
CONGRESSO AMNCO
SI È TENUTO A BOLOGNA, il 28 e 29 Novembre scorsi,
il V Congresso Nazionale AMNCO dal titolo La
Prevenzione come terapia delle cause secondo
l’Odontoiatria UNICA. In tale convegno noti
relatori, con esperienza decennale nel campo
della ricerca e dell’applicazione, hanno cercato
con i loro preziosi contributi, di esaminare
e approfondire nei suoi vari aspetti, il tema
riguardante le peculiarità messe in luce più di
recente sulla natura delle malattie odontoiatriche.
L’intento principale è che le tante tracce
che sono state lasciate in questo Congresso,
possano rappresentare il primo sforzo per
iniziare a tratteggiare un Modello Preventivo
aggiornato ed efficace.
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