MTM n°3

 

MEDICAL TEAM MAGAZINE - Anno 2 - Numero 1 - gen/feb 2003

 


La medicina alternativa
 


Heide De Togni
Heide De Togni
Dottore in chimica e tecnologie farmaceutiche


Le fibre alimentari solubili prebiotiche nella dieta durante le terapie antibiotiche
di Heide De Togni

I colonic foods stimolano e influenzano selettivamente lo sviluppo e l’attività di specifici batteri nell’intestino, migliorandone la salute.

Nel numero precedente abbiamo affermato che l’intestino può essere definito il nostro «cervello inferiore» in quanto reagisce, come quello «superiore», ad ogni tipo situazione emozione e stress. Mantenere l’eubiosi intestinale attraverso l’integrazione con i probiotici è importante quanto l’utilizzo di sostanze definite Prebiotiche o colonic foods, ingredienti alimentari in grado di stimolare e influenzare selettivamente lo sviluppo e l’attività di specifici batteri nell’intestino, migliorandone la salute.
Le fibre alimentari solubili sono tra le fibre, le più interessanti in quanto resistono alla digestione del tratto superiore dell’intestino, ma vengono degradate dalla microflora residente nella porzione ceco-colonica, che possiede gli enzimi adeguati alla demolizione della loro struttura polimerica.
La viscosità e la fermentabilità sono parametri considerati responsabili dell’effetto fisiologico delle fibre. La fermentazione delle fibre solubili, operata dalla flora batterica, si traduce in un aumento della biomassa batterica e nella produzione di acidi grassi a corta catena (SCFA).
Molti ricercatori, inoltre, hanno dimostrato che con l’utilizzo di fibre come l’inulina e la fibra d’acacia, si riesce a decuplicare la percentuale della flora fecale di Bacteroides, Bifidobacterium e Lattobacilli, ceppi che appartengono ad un gruppo di microrganismi estremamente benefici per la salute umana.
L’attività prebiotica delle fibre solubili quindi, favorisce la crescita e lo sviluppo equilibrato della flora microbica intestinale, ottimizza il processo digestivo, facilita il transito intestinale ed il conseguimento del senso di sazietà, nell’ambito di diete finalizzate alla riduzione del peso.