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Paola Papisca
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I capricci delle donne
Ovvero come nacque Piazza Navona
di Paola Papisca
Si
narra che Piazza Navona e le sue meravigliose fontane, che tutto il mondo
ammira, siano il risultato del capriccio di una donna: Olimpia Maidalchini,
più nota come «Donna Olimpia», cognata del pontefice
Innocenzo X, che Pasquino chiamava “Olim Pia Nunc Impia” aggiungendo,
equivocamente che «ad Olimpia più che all’Olimpo mirassero
gli occhi del Papa». Si narra che la nobildonna romana, benché
dimorasse nel sontuoso palazzo di Piazza Navona, ai giorni nostri sede
dell’Ambasciata del Brasile, invidiasse le altre famiglie illustri
dell’epoca, in particolare i Barherini, perché la sua casa
mancava di un giardino.
Tanto fece da indurre il Pontefice a trasformare quella Piazza di mercato
in quella che abbiamo il privilegio di ammirare oggi. Grazie Donna Olimpia!
Piazza Navona
C’è qualcuno che ancora non conosce questa meravigliosa Piazza?
Ci si accede, come spesso accade a Roma, uscendo da un viuzza, una delle
stradine adiacenti il Senato della Repubblica, in pieno Centro Storico
e ci si trova di fronte a questo gioiello della Roma Barocca. Occupa lo
stadio di Domiziano, di cui conserva la forma ellittica e le dimensioni.
Nel tempo si è, varie volte, trasformata, ma ancora oggi continua
ad essere teatro di manifestazioni storiche come la fiera della «Befana»
il 5 Gennaio.
Al centro è la Fontana dei fiumi, del Bernini (1651). Da un bacino
circolare sorge una scogliera che porta in alto un obelisco e le statue
allegoriche di 4 fiumi (Nilo, Gange, Danubio, Rio della Plata) simboleggianti
le quattro parti del mondo. All’estremità della Piazza ci
sono altre due fontane: a Nord la Fontana del Nettuno, con sculture del
1873; a Sud la Fontana del Moro con tritone, sul bozzetto del Bernini.
La piazza è dominata dalla facciata di S.Agnese in Agone fiancheggiata
da due campanili e sormontata dalla Cupola. La chiesa fu iniziata da G.
e C. Rainaldi (1652) e compiuta dal Borromini (1657), a sinistra della
Chiesa si trova il Palazzo Pamphili di G. Rainaldi (1644-50) sede dell’Ambasciata
del Brasile. Ancora sulla Piazza: Palazzo Orsini e Palazzo Braschi (1792)
ultimo palazzo di famiglia papale in Roma (Pio VI Braschi), eretto dal
Morelli.
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