MTM n°4

 

MEDICAL TEAM MAGAZINE - Anno 2 - Numero 2 - mar/apr 2003

 


Monumenti
 


Paola Papisca
Paola Papisca

La Lex Julia De
Adulteris puniva tutti
i rapporti che una
donna avesse avuto
al di fuori del
matrimonio non solo
se la donna era
coniugata ma anche
se era vergine o vedova

 

Sul retro della
maschera, non visto,
un soldato romano
armato, era già pronto
ad eseguire la
condanna, da cui
la credenza popolare
che attribuisce alla
Bocca della Verità
la capacità di mordere
la mano dei bugiardi.



L’adulterio e... la bocca della verità
di Paola Papisca

Bocca della veritàNell’antica Roma per adulterio venivano inflitte pene severissime a cui era impossibile sottrarsi. La donna romana nel suo cammino verso l’emancipazione, sotto Augusto, riuscì a farsi strada su molti fronti tranne sulle punizioni che le venivano inflitte per adulterio: la Lex Julia DeAdulteris, fatta approvare dallo stesso Augusto, puniva tutti i rapporti che una donna avesse avuto al di fuori del matrimonio, non solo se la donna era coniugata ma anche se era vergine o vedova. Una delle più antiche punizioni era rappresentata dal «taglio della mano». Alla colpevole, condotta dinanzi ad una maschera marmorea, veniva pubblicamente chiesto di proclamare la propria innocenza giurando con la mano nella bocca di marmo, una sorta di macchina della verità. Naturalmente si trattava di una farsa, infatti sul retro della maschera, non visto, un soldato romano, armato era già pronto ad eseguire la condanna, da cui la credenza popolare che attribuisce alla Bocca della Verità la capacità di mordere la mano dei bugiardi. Si narra che una di queste donne riuscì a «farla in barba» alla legge.
Accusata di tradimento e condotta al patibolo, in procinto di subire la condanna, veniva raggiunta ed abbracciata da un giovane fin troppo preoccupato per la sua sorte. La colpevole prontamente giurava che nessun uomo, eccezion fatta del marito e del ragazzo al suo fianco, l’avevano mai toccata riuscendo in tal modo a sottrarsi alla punizione.
Che diavolo quella donna!


La bocca della verità
La Bocca della Verità è un grande chiusino di cloaca, scolpito a maschera umana collocata a sinistra del portico che precede la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin ed è senz’altro una delle testimonianze più antiche della Roma dei Cesari.
La si può raggiungere seguendo le indicazioni per il Campidoglio, in pieno centro storico, dove un tempo sorgeva il Campo Boario.
Tra le tante meraviglie che Roma custodisce, questa maschera avrebbe forse nel tempo perso di notorietà se, negli anni ‘50, la proiezione del film Vacanze Romane non l’avesse repentinamente riportata alla ribalta.
Il film di successo, che narra la storia di un giornalista americano (Gregory Peck) e di una principessa moderna (Audrey Hepburn) che si ribella all’etichetta di corte per visitare Roma, vede i due protagonisti insieme sperimentare quella sorta di «Macchina della Verità».
Grazie al cinema!