MTM n°5
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 2 - Numero 3/4 - mag/ago 2003

Asl Roma D - Diversamente abili
 


Dott. Eugenio Raimondo
Dott. Eugenio Raimondo


CAD: l’importanza di essere informati
Punto di riferimento per l’assistenza domiciliare a non autosufficienti
Intervista alla Dott.ssa Ostillio, Responsabile del CAD
di Eugenio Raimondo


Dott.ssa OstillioChe cosa è il CAD?
Il CAD (Centro di Assistenza Domiciliare) nasce per pazienti non autosufficienti.
È un supporto offerto dall’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza.

Che tipo di assistenza fornite?
Esistono due tipi di assistenza: programmata e integrata. La prima richiede solo la presenza del medico curante. Su verifica del CAD si accetta la richiesta effettuata dal medico stesso, concordando il numero di accessi, che potranno essere settimanali, quindicennali o mensili. L’assistenza integrata è più articolata, in quanto non richiede solo un supporto medico, ma anche una serie di attività appunto integrate: assistenza infermieristica, assistenza sociale, visite specialistiche e prestazioni fisioterapiche.

Quali sono i tempi di attesa?
Non abbiamo liste di attesa per quanto riguarda l’area infermieristica. Tempi di attesa più lunghi sono invece quelli relativi alla richiesta di fisioterapisti. Il medico in questo caso potrebbe aiutarci preselezionando i casi con margini di miglioramento.

Sono previste altre tipologie di assistenza?
Esiste anche l’Unità Valutativa Territoriale, composta da un infermiere professionale, un assistente sociale e un medico CAD. Questa unità valuta le situazioni in cui si richiede l’inserimento in una R.s.a., oppure la richiesta di lunga degenza. Tra i progetti più recenti di assistenza esiste l’Ado (Assistenza Domiciliare Oncologica), prevista per quei pazienti terminali o pre-terminali dichiarati non più suscettibili di terapia specifica. Infine un altro progetto in fase di accordo conclusivo è quello relativo alle «Dimissioni Protette»che fornirà assistenza ai pazienti soli o non autosufficienti appena dimessi dall’ospedale.

Come si svolge la comunicazione tra il CAD e il medico generico?
Nel caso della programmata, il medico dovrà semplicemente riferirci il nominativo del paziente e compilare un modulo. Per l’integrata è necessaria una valutazione multidisciplinare. In questo caso sarà un parente che verrà da noi, spiegandoci le motivazioni della richiesta. Ritirerà un modulo di richiesta che il medico curante dovrà compilare.

Ha qualche comunicazione da riferire ai medici?
Sì, ma non ai medici che vedo spesso, quanto a quei medici che vedo poco. Vorrei solo stimolarli a partecipare alla nostra attività ed in tal senso sottolineo la mia disponibilità a risolvere ogni eventuale problematica connessa al servizio.

Per informazioni:
Via Revoltella 151
Tel. 06.58201475
Lun. mart.merc. gio. ven. 10-12
Lun. giov. 14.30-16.30
Il nostro sito: http://www.cad4@aslromad.it