CAD: l’importanza
di essere informati
Punto di riferimento per l’assistenza domiciliare a non autosufficienti
Intervista alla Dott.ssa Ostillio, Responsabile del CAD
di Eugenio Raimondo
Che
cosa è il CAD?
Il CAD (Centro di Assistenza Domiciliare) nasce per pazienti non autosufficienti.
È un supporto offerto dall’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza.
Che tipo di assistenza fornite?
Esistono due tipi di assistenza: programmata e integrata. La prima richiede
solo la presenza del medico curante. Su verifica del CAD si accetta la
richiesta effettuata dal medico stesso, concordando il numero di accessi,
che potranno essere settimanali, quindicennali o mensili. L’assistenza
integrata è più articolata, in quanto non richiede solo
un supporto medico, ma anche una serie di attività appunto integrate:
assistenza infermieristica, assistenza sociale, visite specialistiche
e prestazioni fisioterapiche.
Quali sono i tempi di attesa?
Non abbiamo liste di attesa per quanto riguarda l’area infermieristica.
Tempi di attesa più lunghi sono invece quelli relativi alla richiesta
di fisioterapisti. Il medico in questo caso potrebbe aiutarci preselezionando
i casi con margini di miglioramento.
Sono previste altre tipologie di
assistenza?
Esiste anche l’Unità Valutativa Territoriale, composta da
un infermiere professionale, un assistente sociale e un medico CAD. Questa
unità valuta le situazioni in cui si richiede l’inserimento
in una R.s.a., oppure la richiesta di lunga degenza. Tra i progetti più
recenti di assistenza esiste l’Ado (Assistenza Domiciliare Oncologica),
prevista per quei pazienti terminali o pre-terminali dichiarati non più
suscettibili di terapia specifica. Infine un altro progetto in fase di
accordo conclusivo è quello relativo alle «Dimissioni Protette»che
fornirà assistenza ai pazienti soli o non autosufficienti appena
dimessi dall’ospedale.
Come si svolge la comunicazione
tra il CAD e il medico generico?
Nel caso della programmata, il medico dovrà semplicemente riferirci
il nominativo del paziente e compilare un modulo. Per l’integrata
è necessaria una valutazione multidisciplinare. In questo caso
sarà un parente che verrà da noi, spiegandoci le motivazioni
della richiesta. Ritirerà un modulo di richiesta che il medico
curante dovrà compilare.
Ha qualche comunicazione da riferire
ai medici?
Sì, ma non ai medici che vedo spesso, quanto a quei medici che
vedo poco. Vorrei solo stimolarli a partecipare alla nostra attività
ed in tal senso sottolineo la mia disponibilità a risolvere ogni
eventuale problematica connessa al servizio.
Per informazioni:
Via Revoltella 151
Tel. 06.58201475
Lun. mart.merc. gio. ven. 10-12
Lun. giov. 14.30-16.30
Il nostro sito: http://www.cad4@aslromad.it |