MTM n°5
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 2 - Numero 3/4 - mag/ago 2003

L'altra medicina
 


Dott.ssa Albarosa Mazzi
Dott.ssa Albarosa Mazzi


La scelta di dimagrire

Scegliere di dimagrire o scegliere di mantenere il peso una volta dimagriti?
di Albarosa Mazzi Medico Chirurgo

 

Sentirci bene nel nostro corpo, apprezzare la nostra immagine ed essere apprezzati anche per questo sono riscontri importanti per ciascuno di noi. Ecco perché affrontare la scelta di una diminuzione di peso è tutto tranne che una decisione banale, che coinvolge la nostra persona in toto con effetti a cascata a livello estetico, fisico, emotivo ed anche affettivo.
L’approccio va indirizzato alla persona nella sua globalità rispettandone le esigenze peculiari e soprattutto gli obiettivi personali.
Toccare la nostra identità con la perdita di più chili deve essere una scelta ben ponderata, il percorso da seguire ben stabilito e misurato sulle proprie forze.
Ciò che viene chiamato “dieta” intendendo una restrizione alimentare è solo una piccola parte del lavoro da svolgere.
Il primo passo è aiutare il paziente a focalizzare l’obiettivo con la O maiuscola: mantenere il peso che verrà raggiunto. Considero il cammino di dimagrimento non la scelta di una vita, ma la scelta di un momento nella vita, limitato nel tempo. Sono molte le persone che vivono in perenne stato di “dieta” mantenendo un insano rapporto con il cibo.
L’obiettivo secondario è duplice: far decidere il peso da raggiungere, che permetta al paziente di riconoscersi in una situazione di benessere interiore e il tempo massimo entro cui raggiungere quel peso.

Le modalità con cui affrontare questo cammino devono coinvolgere tutta la persona e motivarla nel prendersi cura di se. Ho avuto modo di sperimentare come sia vincente l’approccio integrato in cui:
• L’alimentazione a regime calorico controllato, senza una seppur minima cultura alimentare, non permette al paziente di riconoscere il potere e la qualità nutritiva di ciò che riprenderà a mangiare a “dieta” terminata; la lettura di un semplice testo informativo ed il confronto possono aiutare.
• L’attività fisica quotidiana, i classici 30 minuti aerobici, sono indispensabili per riattivare un metabolismo impigrito ed educare alla cura della propria salute che non può prescindere dal movimento.
• L’utilizzo di alcuni integratori naturali come un drenante linfatico, un multivitaminico ed un integratore di aminoacidi essenziali, a salvaguardia della massa muscolare.

Ho trovato di grande aiuto utilizzare un approccio omeopatico di fondo, in quei pazienti il cui peso è più fortemente di altri collegato all’identità della persona stessa.
I risultati del lavoro svolto in questo senso, sono stati di grande soddisfazione, sia da parte del paziente che mia.