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Giorgio
Mortini
Operatore Shiatsu
Naturopata
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Lo shiatsu, un’arte per la salute
L’importanza psicosomatica e medica di un «buon contatto»
di Giorgio Mortini -
Lo
shiatsu [Shi dito e atsu pressione] è una tecnica di pressione
manuale esercitata su determinati punti del corpo, localizzati in maniera
analoga a quelli dell’agopuntura, che consente di conservare e migliorare
lo stato di salute e di contribuire alla cura di alcune patologie, stimolando
l’organismo a servirsi dei propri poteri di recupero naturali. Le
radici di questa terapia, sviluppatasi circa 70 anni fa in Giappone grazie
al maestro Namikoshi, vanno ricercate nei fondamenti del taoismo che considerano
l’uomo come un universo in miniatura in continua relazione con l’ambiente
che lo circonda. La pressione influenza non solo organi, sistemi e apparati
del corpo, ma anche la parte psico-emotiva, ottenendo un riequilibrio
sia a livello energetico che funzionale, favorendo un potenziamento del
sistema immunitario; stimolando i centri ipotalamici a produrre endorfine
allevia la sintomatologia dolorosa. Il campo di intervento è ampio
e le patologie che meglio rispondono a questa terapia sono quelle dell’apparato
muscolo-scheletrico, le distonie neurovegetative, le patologie da stress
sia funzionali che croniche, nevralgie, emicranie, cefalee muscolo tensive.
Al di là della tecnica, lo shiatsu è soprattutto contatto
che avviene attraverso il corpo e instaura una relazione profonda tra
chi lo fa e chi lo riceve, in virtù della quale possiamo vedere
l’uomo nella sua totalità somato-psichica. La tecnica è
un veicolo utile sul quale viaggia però un elemento fondamentale:
l’individualità del terapeuta all’interno di una relazione
che deve essere unica e irripetibile per ogni paziente.
La capacità di creare contatto ci permette di accogliere e comprendere
il malato, non solo la malattia, e di ricollegarlo alla sua fonte della
vita, le aree limbico-ipotalamiche, la parte più antica del cervello
che controlla le attività endocrine e vegetative, dove generano
emozioni, salute e malattia.
Lo shiatsu deve essere considerato come
“un’arte per la salute”, un valido aiuto per la medicina
convenzionale, in quanto stimola l’organismo a recuperare le proprie
forze in armonia con la natura limitando l’uso dei farmaci. È
comunque auspicabile una collaborazione tra medico e operatore shiatsu:
prima di iniziare i trattamenti il paziente dovrebbe sottoporsi a visita
medica, in alcuni casi a visita specialistica, in modo che l’operatore
possa lavorare su una patologia diagnosticata.
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