Nuove norme in materia di adozione internazionale
Nuova proposta di legge del deputato On. Marco Zacchera (nella foto a sinistra)
di Michele Suraci

La proposta parte dalla convinzione che il principio cardine che deve ispirare una buona normativa sulle adozioni è il diritto di ogni famiglia, che ne abbia desiderio e possibilità, di adottare [art.1]

On. Marco Zacchera, responsabile per gli esteri di Alleanza Nazionale, ha firmato la Proposta di Legge n.4998 Nuove norme in materia di Adozioni Internazionale ovvero, Modifiche alla legge 4 maggio 1983 n.184. «Avevamo già presentato ampiamente nel febbraio scorso» afferma Zacchera «la volontà di risolvere i problemi delle Adozioni. Il testo presentato è la risposta concreta a questa esigenza». Adozioni gratis, tempi brevi e certi e la messa in funzione del Soai, il sofisticato network di procedure e di processi informatici che gestirebbe il flusso delle informazioni accelerandone tempi ed aumentandone la sicurezza. Questi sono solo alcune caratteristiche della proposta di legge di Loretobambino.it. «Mi attendo una sensibilità trasversale» continua Zacchera «al di sopra degli schieramenti da parte dei colleghi parlamentari per poter garantire a tanti bambini in stato di abbandono e ad altrettante coppie di chiudere un cerchio di amore. La presente proposta di legge muove dalla esigenza di intervenire sulla normativa, nonostante contenga già le norme fondamentali che riconoscono la centralità dei diritti dei minori all’interno del procedimento di adozione. Essa ha dimostrato la necessità e l’urgenza di una serie di modifiche mirate su temi particolarmente delicati. La proposta parte dalla convinzione che il principio cardine che deve ispirare una buona normativa sulle adozioni sia prima di tutto di sancire che è diritto di ogni famiglia, che ne abbia desiderio e possibilità, di adottare [art.1]. Alla luce di questo concetto si comprende quanto la mancanza di una valida politica di sostegno alla famiglia possa incidere in modo gravissimo sulla fruibilità di questo diritto per i minori stessi. In questa ottica, aiutare quanto più è possibile la famiglia adottante nel compimento di un atto d’amore così grande, equivale ad aiutare il minore stesso.