MTM n°8
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 3 - Numero 3/4 - mag/ago 2004
Speciale Medicine Non Convenzionali - L'altra medicina
 


Anno 3 - Numero 3/4
mag/ago 2004


L’omeopatia e le sue relazioni con il Vaticano
intervento del Dott. Fernando Piterà

Nel 1841 Papa Gregorio Xvi autorizza il Dottor Wahle all’esercizio dell’Omeopatia e conferisce ai Medici Omeopatici il diritto di distribuire gratuitamente i farmaci omeopatici ai pazienti rendendo così nulle le vessatorie ordinanze delle Municipalità di Bologna e di Roma che invece lo proibivano. Wahle, inoltre, viene nominato Medico del Convento dei Gesuiti ed ottiene un salario doppio a quello già accordato al suo predecessore.
Papa Gregorio Xvi concede la Gran Croce di Cavaliere al Dott. Centamori, intimo amico di Hahnemann, che dedicò tutta la sua vita alla diffusione dell’Omeopatia nello Stato Pontificio.
Papa Gregorio Xvi con una Bolla accorda agli ecclesiastici l’autorizzazione di somministrare rimedi Omeopatici in casi urgenti in assenza del Medico, e in tutte le località che sono sprovviste di Medici Omeopatici.
Nel 1847 Sua Santità Pio IX nomina il Dott. Tessier, Medico Omeopata che introdusse l’omeopatia negli ospedali di Parigi, Commendatore dell’Ordine di S. Gregorio Magno.
Nel 1847 Pio IX invia un breve Apostolico Speciale al Dottor Perrussel, Medico Omeopatico a Parigi;
Nel Marzo del 1848, Pio IX nomina il Prof. Ettore Mengozzi, Medico Omeopatico, alla Cattedra di Filosofia della Natura nell’Università di Roma.
Nel 1849 Pio IX conferisce al Dott. Charge di Marsiglia, la Croce di Cavaliere di San Gregorio il Grande per gli importanti servizi resi in ospizio religioso durante l’epidemia di colera nel 1849.
Nel 1855 Pio IX conferisce l’Ordine di San Silvestro al Conte de Guidi in riconoscimento dei suoi grandi meriti di Medico Omeopatico;
Nel 1862 Sua Santità Pio IX conferisce le insegne dell’Ordine di S. Gregorio Magno al Dott. Ozanam, medico omeopatico a Parigi, fratello del Beato Federico Ozanam.
Nel 1869 lo stesso Papa Pio IX affida al Dott. Ladelci la Cattedra di Botanica nell’Università Pontificia di Macerata.
Per i suoi servigi e l’alta professionalità dimostrata nel curare e guarire Papa Leone XIII, il Dott. Talianini ebbe in dono dal Vaticano una medaglia d’oro, e continuamente vi era chiamato per consulti.
Nel 1947 il primo medico curante di Papa Pio XII è il Dottor Galeazzi-Lisi, medico omeopata. È doveroso ricordare che questo stimabile clinico specialista divenne infatti Archiatra Pontificio e applicava con successo il metodo omeopatico al Papa Pio XII.
Croce di San Gregorio Magno, massima onorificenza vaticana al Prof. Antonio Negro, che nel passato recente è stato consulente dei medici personali di Pio XII e di Paolo VI.

Tratto da La Divina Omeopatia del Dott.Fernando Piterà,
pubblicato dalla rivista Anthropos & Iatria