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a cura di Nicoletta Alborino
UN VACCINO ANTICOCAINA CONTRO LA DIPENDENZA
La rivoluzionaria sperimentazione potrebbe partire presto anche
in Italia. Il vaccino impedisce che le sostanze raggiungano i recettori
del cervello “accendendo” gli ormoni del piacere. Di
fatto è come non assumere la sostanza, che non provoca alterazioni,
perchè viene bloccata prima di produrre il suo effetto. La
sperimentazione, partita da Stati Uniti e Gran Bretagna dal 2001,
ha avuto ottimi risultati in fase 1 e 2, cioè su cavie e
su piccoli gruppi [fino a 120 persone]. Ora si è alla fase
3, cioè bisognerà passare a gruppi più grandi.
La partecipazione dell’Italia dipenderà dall’autorizzazione
del Ministero della Salute, e dalla fattibilità che verrà
verificata dal gruppo di lavoro internazionale a Verona. In particolare
il vaccino, attivo dai 3 ai 6 mesi dalla somministrazione, verrà
proposto alle persone a rischio ricadute dopo un primo periodo di
disintossicazione. Ma le valutazioni potrebbero coinvolgere anche
altre casistiche, a seconda delle valutazioni mediche, bioetiche,
politiche. Un passo avanti decisivo, ma non una bacchetta magica
che risolverà tutti i problemi: per curare queste forme patologiche,
il vaccino da solo non basta, se non è accompagnato da un
mirato trattamento psico-sociale.
da www.disabili.com
IL FARMACO CHE EVITA IL TRAPIANTO
DI MIDOLLO E APRE LA SPERANZA PER I MALATI DI MIELOMA
La
molecola a cui il futuro della medicina guarda per contrastare questa
classe di malattie è il Lenalidomide, nella forma del Revlimid.
Il mieloma multiplo -ha spiegato Meletios Dimopoulos dell’università
di Atene- è una neoplasia nella quale le plasmacellule, componenti
di primo piano del sistema immunitario, si replicano al di fuori
di ogni controllo accumulandosi nel midollo osseo. Il Lenalidomide
favorisce le risposte immunitarie e inibisce la crescita delle linee
cellulari ematopoietiche, cioè lo sviluppo di nuovi vasi
sanguigni necessari alla proliferazione del cancro. Revlimid -farmaco
immunomodulatore- ha passato le verifiche di studi internazionali
e comitato indipendente di monitoraggio. Il mieloma multiplo diventa
se non ancora curabile sempre più trattabile, grazie a molecole
come il Lenalidomide che consentono di rallentare la progressione
della malattia aumentando le percentuali di sopravvivenza.
da www.aimac.it
INTESTINO
RISERVA NASCOSTA DELL’HIV
L’intestino può essere la riserva dell’Hiv nei
sieropositivi e ripristinando le sue difese immunitarie il virus
dell’Aids può essere vinto. Satya Dandekar, dell’Università
di Davis, spiega che l’Hiv può sopravvivere nascosto
nella mucosa intestinale anche quando i farmaci antiretrovirali
sembrano aver effetto sul paziente. Secondo la scoperta USA, dunque,
l’intestino è un baluardo da difendere contro il virus
per proteggere tutto l’organismo e, prima si agisce, meglio
è.
da www.snamid.org
CELLULE RADIOCOMANDATE
Una
sorta di navigatore interno dice alle cellule della pelle dove andare
e in cosa trasformarsi. Ricercatori statunitensi hanno infatti scoperto
un sistema di mappatura che fornisce alle cellule della pelle le
coordinate per capire a quale parte del corpo appartengono e come
agire una volta arrivate al punto giusto. Si tratta di un sistema
che guida la formazione dell’embrione e il meccanismo di riparazione
delle ferite, e potrebbe in futuro essere utile per la coltivazione
di tessuti da destinare ai trapianti. I ricercatori hanno scoperto
che le cellule apprendono la loro identità locale attraverso
l’uso di un sistema di coordinate, collegate a specifiche
espressioni di un gruppo di circa 400 geni. L’aver identificato
questo sistema potrebbe permettere ai ricercatori di disegnare una
mappa che renderà più semplice la rigenerazione in
laboratorio di alcune parti dell’organismo.
da Adnkronos salute
RICERCA: SCOPERTA PROTEINA
“CHIAVE” PER ANSIA E ABUSO DI ALCOL
Si
chiama BDNF [acronimo di brain-derived neurotrophic factor], e viene
espressa dal gene CREB, una sorta di “centrale di comando”
di altri geni che comandano diverse funzioni cerebrali. La BDNF
ha, in prima battuta, il compito di proteggere le cellule nervose.
Ma «serve anche a regolare l’ansia e a dettare i nostri
comportamenti davanti a un bicchiere», spiegano sul Journal
of Neuroscience gli autori della ricerca. Nello specifico, «se
i livelli della proteina diminuiscono, sale l’ansia come pure
l’attitudine ad alzare il gomito». Le conclusioni sono
il frutto di esperimenti condotti utilizzando topi di laboratorio
a cui è stata “bloccata” l’espressione
della proteina prima, e riequilibrata poi con speciali “iniezioni”.
da Adnkronos salute
TORINO. PARTE LA NUOVA SCUOLA
PER LE BIOTECNOLOGIE
È
pronta a Torino la Scuola per le Biotecnologie: 800 studenti, 200
tra docenti e personale di supporto, 15 gruppi di ricercatori che
si occuperanno di genetica molecolare, biologia molecolare, cellulare
e chimica, immunologia e nefrologia sperimentale. Uno dei “cervelli”,
che lavorerà a un progetto sulle cellule staminali, ha potuto
rientrare a Torino, dopo un soggiorno a Boston, grazie a uno specifico
finanziamento di Telethon. Si tratta di un ricercatore, di cui al
momento l’ateneo mantiene la privacy, che dopo la laurea conseguita
all’ Università di Torino, è emigrato a Boston
dove ha studiato le cellule staminali della pelle; dopo alcuni anni
a Venezia ha proseguito le sue ricerche sulle cellule staminali
della cornea. La nuova Scuola dell’Università di Torino
risponde contemporaneamente a diverse esigenze: di trasferimento
tecnologico, di essere luogo di ricerca, di formazione, di incubatore
d’impresa. «La Scuola per le Biotecnologie può
essere considerata un primo pezzo della nuova Cittadella della Salute»
ha detto Chiamparino, «Rappresenta un modello culturale in
cui trovano sintesi diverse esigenze, di ricerca, di formazione,
e di trasferimento tecnologico». Fonte: Aduc
LA
COLLERA FA MALE AI POLMONI
Arrabbiarsi fa molto male ai polmoni. Lo rivela uno studio su 670
veterani dell’esercito USA pubblicato su Thorax. Un gruppo
della Harvard Medical School ha analizzato i livelli di aggressività
e la funzione polmonare di un gruppo di ex militari dal 1986. Anche
tenendo conto di altri fattori di rischio, primo fra tutti il fumo,
è risultato evidente che un frequente stato di collera aveva
un effetto negativo sulla funzione respiratoria. Nei più
collerici non solo la funzione polmonare era peggiore che all’inizio
dello studio, ma si deteriorava più velocemente rispetto
ai coetanei più sereni. Ora s’indaga il meccanismo
per cui questo avviene.
da www.repubblica.it
DIAGNOSI DEI TUMORI ALLO
STOMACO CON MINICAPSULA
Ideata
da ricerca Italiana, cattura le cellule malate
Una minicapsula recuperabile ideata e sperimentata in Italia promette
di aprire una nuova via per la diagnosi dei tumori dello stomaco.
Messa a punto dal gruppo di Muretto, dell’ospedale di Pesaro,
in collaborazione con l’ateneo di Urbino, la minicapsula riesce
a catturare le cellule tumorali, da cui si può estrarre il
materiale genetico, una sorta di identikit molecolare del tumore
dello stomaco. La minicapsula permette anche di identificare la
presenza dell’Helicobacter pylori.
da www.ansa.it
I SEGRETI DELLA CALVIZIE
Studiando
i topi, hanno capito perché alcune persone sono più
pelose di altre: una scoperta che potrebbe aiutare le persone che
diventano calve prematuramente, ma non solo. In particolare la scoperta
potrebbe avere implicazioni importanti per chi soffre di displasia
ectodermica, un gruppo di condizioni patologiche in cui le cellule
epiteliali mancano nel loro compito di svilupparsi allo stato embrionale
in altri tessuti, coinvolgendo lo sviluppo di follicoli piliferi,
denti, unghie, ghiandole sudoripare.
I ricercatori dell’Università di Manchester hanno svelato
i processi molecolari che determinano quali cellule epiteliali andranno
a formare i follicoli piliferi e a determinare lo schema pilifero
del corpo. «Nel corso dello sviluppo, le cellule epiteliali
hanno la capacità di trasformarsi in altri tipi di cellule,
come quelle dei follicoli e delle unghie. Quali di queste cellule
debbano trasformarsi è determinato da tre proteine prodotte
dai nostri geni», ha ricordato Denis Headon, «La nostra
ricerca ha identificato una di queste proteine che opera al di fuori
di una corretta interazione con le altre cellule nel determinare
lo schema pilifero del corpo».
I ricercatori hanno infatti scoperto che quando una cellula si trasforma
in una cellula di follicolo pilifero, invia un segnale proteico
alle cellule circostanti perché non facciano lo stesso. I
problemi nascono quando si ha una iperattività di questa
“proteina dei peli”.
«Noi siamo stati in grado di variare il numero di follicoli
piliferi negli embrioni di topo mentre erano ancora in gestazione.
La scoperta potrebbe indurre le compagnie farmaceutiche a lavorare
su questo ambito di ricerca, in modo da comprendere meglio perché
in certe persone con l’età il numero di follicoli diminuisce
ed essi perdono i capelli».
da Le Scienze
PIANTE IN DIFESA DEI DENTI
Una
specie di mirtillo, chiamato mirtillo palustre contiene sostanze
potenzialmente in grado di bloccare gli effetti negativi del batterio
Streptococcus mutans, che causa i più comuni problemi orali:
carie e placca dentale. È quanto emerge da una ricerca effettuata
da un team di esperti della University of Rochester School of Medicine
and Dentistry e della Rutgers University, Stati Uniti. In particolare
sono i flavonoidi [quercitina e miricetina] contenuti nella pianta,
così come gli acidi fenolici, [antocianina e tannini condensati]
ad avere l’azione protettiva. Nel complesso sono in grado
di inibire l’enzima associato alla formazione della placca,
bloccare l’aderenza dei batteri sulla superficie dei denti
e prevenire la formazione della carie riducendo l’aggressività
degli organismi cariogeni. Il prossimo passo sarà individuare
il preciso agente in grado di proteggere la salute orale, per farne
un vero e proprio rimedio di cura e prevenzione.
da www.pfizer.it
CELLULARI
PARAFULMINE
Quando sono in corso temporali e ci si trova all’aperto è
preferibile tenere i telefoni cellulari spenti. Il rischio, avvertono
i medici britannici dalle pagine del British Medical Journal, è
quello di fare da parafulmine. L’allarme è scattato
in Gran Bretagna dopo il caso di una 15enne seriamente ferita proprio
da un lampo attirato dal metallo del suo cellulare.
Il monito è valido anche per l’Italia, nazione con
la maggiore densità di telefonini. E i danni sono seri: «Il
caso dell’adolescente è paradigmatico -riferiscono
i medici del Northwick Park Hospital di Londra- la giovane ad un
anno dall’incidente è su una sedia a rotelle, ha riportato
danni cerebrali e difficoltà cognitive. L’orecchio
al quale era appoggiato il cellulare è stato bruciato e oggi
è completamente sordo».
da www.pfizer.it
CUORE SANO CON LE CILIEGIE
Le
ciliegie potrebbero avere effetti antinfiammatori e antidolorifici
simili all’aspirina e proteggere cuore e apparato cardiocircolatorio.
È quanto risulta da uno studio sui frutti effettuato nel
Western Human Nutrition Research Center, California, da Davis S.
Kelley ed altri pubblicato sul Journal of Nutrition. La ricerca
è stata condotta su 18 volontari che hanno consumato ciascuno
45 ciliegie al giorno per circa un mese intero, al termine del quale
l’analisi del sangue ha rilevato una forte riduzione di specifici
indicatori dello stato infiammatorio. La scoperta segue quella del
gruppo di ricerca della Michigan State University, coordinato da
Nair, studio che ha evidenziato come una dieta ricca di ciliegie
e di prodotti derivati riduca gli attacchi di cuore e le malattie
cardiovascolari.
Da questo studio è emerso inoltre che le sostanze responsabili
degli effetti benefici sono gli antociani responsabili del colore
del frutto.
da www.repubblica.it
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