MTM n°15
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 5 - Numero 2 - lug/nov 2006
Convegno Odontoiatria
 



Dr. Marcello Mandatori
Ernesto Iusi

Anno 5 Numero 2
lug/nov 2006

 

Si è passati dal concetto puramente teorico di salute come diritto di tutti ad una sua applicazione pratica anche in campo odontoiatrico. Fino a pochi anni fa la salute odontoiatrica del paziente disabile era assolutamente trascurata



Odontoiatria speciale per pazienti critici

del Dott. Ernesto Iusi

plateaoratorePer il terzo anno consecutivo l’ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Roma ha organizzato una sessione suddivisa in due incontri interamente dedicata alle cure odontoiatriche dei pazienti portatori di handicap non collaboranti e dei pazienti critici il cui intervento richiede una preospedalizzazione. Si tratta dell’unico caso nazionale a livello di ordine dei medici di giornate dedicate a questa branca dell’odontoiatria che sta trovando con il passare del tempo un consenso e un interesse sempre crescente. Si è, infatti, passati dal concetto puramente teorico di salute come diritto di tutti ad una sua applicazione pratica anche in campo odontoiatrico. Fino a pochi anni fa, e purtroppo ancora oggi in alcune zone, la salute odontoiatrica del paziente disabile era assolutamente trascurata e si ricorreva alle cure solo in casi estremi e quando l’unica terapia possibile era quella estrattiva. Incontri come quello appena tenutosi a Roma, ha ribadito la necessità di garantire gli stessi identici diritti anche ai pazienti speciali partendo da una campagna informativa sull’importanza della salute orale indirizzata ai genitori e allo staff di cura del paziente.
La sessione è stata suddivisa in due giornate a cui hanno partecipato relatori provenienti da tutte le principali strutture ospedaliere e universitarie d’Italia che hanno illustrato il livello attuale dell’odontoiatria speciale nazionale.
La conferenza è stata organizzata per il terzo anno dal presidente della Commissione Handicap dell’Ordine dei Medici di Roma, il prof. Eugenio Raimondo, impegnato nel campo dell’odontoiatria speciale da ormai più di dieci anni. Le difficoltà di intervenire sono dettate principalmente dalla necessità di trattare questi pazienti ricorrendo all’anestesia generale vista la loro assoluta mancanza di collaborazione. Lo sviluppo di tecniche di approccio dolce [clown-terapia, musico-terapia] hanno permesso negli ultimi anni di ridurre notevolmente tale necessità e soprattutto hanno permesso di eseguire piccole manovre per il mantenimento di una buona salute orale. Molta attenzione è stata posta all’istruzione e alla motivazione dei genitori e dello staff di cura, sapendo che notevole merito nel mantenimento dei risultati ottenuti con l’intervento, spetta proprio a loro.
Al termine delle due giornate si è potuto constatare come l’odontoiatria speciale abbia ormai raggiunto uno sviluppo ed un interesse tali da rendere evidente come una sua conoscenza debba far parte del bagaglio culturale del giovane odontoiatra.