MTM n°15
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 5 - Numero 2 - lug/nov 2006
Indagine strumentale
 






Anno 5 Numero 2
lug/nov 2006

 

La Colonscopia Virtuale è in grado di studiare tutto il colon e le sue patologie, individuandone precocemente le cause



Colonscopia virtuale
La nuova tecnica radiologica è resa possibile grazie alle TAC multistrato di ultima generazione

di N. Alborino e S. Bonfirraro

colonscopiaDa oggi è possibile navigare virtualmente all'interno del colon, a caccia di polipi e tumori, in maniera sicura e, soprattutto, non invasiva, cioè senza inserire nell'intestino alcuna sonda endoscopica, ma con la stessa affidabilità diagnostica. Merito della colonscopia virtuale, la nuova tecnica radiologica possibile grazie alle TAC multistrato di ultima generazione, capaci di suddividere il corpo in strati sottilissimi ad alta velocità e di rielaborare le immagini, fornendo visioni tridimensionali estremamente precise dell'organo da esplorare. La Colonscopia Virtuale è in grado di studiare tutto il colon e le sue patologie, individuandone precocemente le cause [colite, polipi, diverticoli, neoplasie], senza rischi, né controindicazioni. Il paziente si sottopone ad una TAC [TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA] della durata di pochi secondi, che non richiede sedazione, né somministrazione endovenosa di farmaci [mezzo di contrasto], dopo avere osservato una particolare dieta nei due giorni precedenti l’esame ed, inoltre, come nella colonscopia normale, prendendo un purgante il giorno prima dell'esame. L'approccio virtuale è indicato nei soggetti anziani o in condizioni di salute precarie e ogni qualvolta vi siano precise controindicazioni alla colonscopia normale, come nei malati di cuore e di bronchite cronica. Ci sono quei casi [10-15%] in cui non è possibile effettuare la colonscopia tradizionale: colon troppo lungo, presenza di aderenze o lesioni che ne ostruiscono la cavità impedendo all'endoscopio di proseguire, intollerabilità del paziente alla sonda endoscopica. «Tuttavia -precisa Daniele Regge, direttore del servizio di radiologia dell'Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, Torino- per chi si presenta con sintomi ben precisi [perdita di peso senza cause apparenti, dolori addominali, sangue o muco nelle feci, perdite di sangue dal retto, disturbi dell'evacuazione], tali da far sospettare con buona probabilità che vi sia una malattia dell'intestino, prima fra tutte un tumore, la soluzione migliore resta la colonscopia convenzionale. Questa, infatti, oltre alla semplice osservazione, consente di effettuare contestualmente anche la biopsia e, se occorre, l'asportazione di un polipo, che è spesso l'anticamera di una lesione cancerosa».


Dove e chi

Dott. Vitaliano Buffa
Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini
Servizio di Radiologia /Direttore Dott.ssa Loredana Adami
Via Portuense n. 332-00149 Roma
Telefono + 39 0658701
E-MAIL: vbuffa@scamilloforlanini.rm.it

Dott. Riccardo Iannacone
II Cattedra Università La Sapienza
Servizio di Radiologia /Direttore Prof. Roberto Passariello /Roma
Telefono + 39 064455602
E-MAIL: riannacone@tiscali.it

Dott. Roberto Fiori
Policlinico Universitario Tor Vergata
Servizio di Radiologia e Radiologia Interventistica
Direttore Prof. Giovanni Simonetti
Viale Oxford 81- 00133 Roma
Telefono + 39 0620902400
Fax: +39 0620902404
E-MAIL: fiori.r@libero.it

Dott. Andrea Laghi
Dipartimento Scienze Radiologiche
Università degli Studi di Roma
La Sapienza
Polo Didattico Pontino I.CO.T.
Viale Franco Baggiana 34 - 04100 Latina
Telefono + 39 0773601619
E-MAIL: andrea.laghi@uniroma1.it