Hello
World - Software innovativi, premiati studenti italiani
Hello world: un progetto che offre la possibilità
di gestire in modo attivo la memoria umana.
di Nicoletta
Alborino
Quattro
studenti del Politecnico di Torino hanno conquistato la seconda
edizione dell’Imagine Cup Innovation Accelerator, la competizione
internazionale per studenti organizzata da MICROSOFT e BRITISH TELECOM
per premiare i «progetti innovativi in grado di migliorare
la qualità della vita» attraverso lo sviluppo di soluzioni
software. Il fortunato progetto ideato da Massimo Paternoster, Silvia
Perrone, Giorgio Sardo, Andrea Sossich, ha superato nella finalissima
a Delhi, nella sezione Software design, le altre cinque squadre
finaliste di Brasile, Cina, Norvegia, Germania e Croazia, all’interno
di una competizione che ha visto quest’anno la partecipazione
di più di 65.000 studenti provenienti da oltre 100 paesi
[181 arrivati in finale, in rappresentanza di 42 nazioni]. «HELLO
WORLD - Questa è la tua storia...», si prefigge un
obiettivo ambizioso: offrire ad ogni persona, grazie al potenziale
del software, la possibilità di gestire, mantenere e conservare
in modo attivo la propria memoria umana, per «poter ritornare
nel proprio passato recente o remoto e ripescare determinati momenti
della propria vita». L’applicazione è rivolta
anche al campo medico, in particolar modo al campo della psichiatria.
HELLO WORLD, infatti, potrebbe essere utilizzato dagli specialisti
per la diagnosi dei disturbi mentali, e per facilitare la scelta
dei migliori approcci terapeutici per i casi accertati, grazie alla
funzione di raccolta e trattamento di informazioni di rilievo messa
a disposizione dall’applicativo. HELLO WORLD, sfruttando l’interazione
di software e strumenti già esistenti, potrà infatti
collezionare per conto dell’utente tutte le informazioni ritenute
importanti, per esempio attraverso biosensori sarà in grado
di raccogliere i dati corporei quali pressione, ritmo cardiaco,
calorie, galvanic skin, e in tempo reale abitudini e comportamenti
[tipo di musica ascoltata, orari di accensione e di utilizzo del
computer, i movimenti effettuati davanti allo schermo attraverso
il motion capture, ecc.]. I dati raccolti consentirebbero di capire,
o perlomeno intuire, l’umore, lo stato d’animo, oltre
che per dare un più completo quadro clinico del paziente.
In sintesi, il futuro del software al servizio del nostro passato,
della memoria umana e della salute, per migliorare la qualità
della vita presente. Grazie alla vittoria nella competizione organizzata
da MICROSOFT e BRITISH TELECOM e al premio di 25.000 dollari, l’ambizioso
progetto potrebbe diventare una promettente realtà di business.
«Sono veramente orgoglioso di questo straordinario risultato
ottenuto dal team italiano», ha commentato Marco Comastri,
Amministratore Delegato di MICROSOFT Italia. «I nostri ragazzi
del Politecnico di Torino, alle finali Imagine Cup di Delhi, confrontandosi
con i team di ben 42 paesi finalisti, hanno sviluppato sulla piattaforma
Microsoft soluzioni software innovative con un risultato che premia
il lavoro del nostro team e testimonia che il mondo accademico Italiano
sa raggiungere picchi di massima eccellenza». «L’attribuzione
di questo Premio -aggiunge Marco Gilli, Prorettore del Politecnico
di Torino, mentre accoglie con estrema soddisfazione la notizia
del successo di Delhi- conferma la grande tradizione di ricerca
e alta formazione del Politecnico di Torino nel campo dell’Information
Technology».
Un’applicazione importante che fa paura, che ricorda, il tema
portante del film The Final Cut con Robin Williams, anche se presentato
in maniera parossistica. Si arriverà, in un futuro più
meno lontano, all’installazione di un microchip nel cervello
per registrare l’intera vita di una persona? Saremo in grado
di modificare il volto dell’interazione umana utilizzando
la tecnologia per conservare i ricordi?
IMAGINE
CUP IL PRIMO CONCORSO MONDIALE DEDICATO AGLI STUDENTI E AL SOFTWARE
Uno degli impegni principali di Microsoft è la promozione
della tecnologia tra i giovani, sensibilizzandoli sull'uso che ne
possono fare perché contribuiscano, con i loro sforzi, al
progresso dell'umanità. L'iniziativa Imagine Cup è
un progetto di portata mondiale volto a realizzare questo obiettivo.
Il concorso è cominciato tre anni fa ed è stato subito
un successo. In questi anni hanno partecipato oltre 20000 studenti
di 90 nazioni, e la quantità dai partecipanti cresce di pari
passo con la qualità delle soluzioni presentate. La competizione
premia infatti i progetti software più innovativi realizzati
dai giovani studenti attraverso tecnologia Microsoft, e valutati
in base a un tema diverso ogni anno. La sfida lanciata per l'edizione
2006 del concorso prevedeva la creazione di progetti in grado di
rendere la vita più sana.
|