MTM n°15
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 5 - Numero 2 - lug/nov 2006
Novità
 



Nicoletta Alborino
Nicoletta Alborino

Anno 5 Numero 2
lug/nov 2006

 

Umano, troppo umano, il desiderio di conservare attraverso le immagini non qualche ricordo ma ogni ricordo: gli occhi come la nostra memoria



Hello World - Software innovativi, premiati studenti italiani
Hello world: un progetto che offre la possibilità di gestire in modo attivo la memoria umana.

di Nicoletta Alborino

memoriaQuattro studenti del Politecnico di Torino hanno conquistato la seconda edizione dell’Imagine Cup Innovation Accelerator, la competizione internazionale per studenti organizzata da MICROSOFT e BRITISH TELECOM per premiare i «progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita» attraverso lo sviluppo di soluzioni software. Il fortunato progetto ideato da Massimo Paternoster, Silvia Perrone, Giorgio Sardo, Andrea Sossich, ha superato nella finalissima a Delhi, nella sezione Software design, le altre cinque squadre finaliste di Brasile, Cina, Norvegia, Germania e Croazia, all’interno di una competizione che ha visto quest’anno la partecipazione di più di 65.000 studenti provenienti da oltre 100 paesi [181 arrivati in finale, in rappresentanza di 42 nazioni]. «HELLO WORLD - Questa è la tua storia...», si prefigge un obiettivo ambizioso: offrire ad ogni persona, grazie al potenziale del software, la possibilità di gestire, mantenere e conservare in modo attivo la propria memoria umana, per «poter ritornare nel proprio passato recente o remoto e ripescare determinati momenti della propria vita». L’applicazione è rivolta anche al campo medico, in particolar modo al campo della psichiatria. HELLO WORLD, infatti, potrebbe essere utilizzato dagli specialisti per la diagnosi dei disturbi mentali, e per facilitare la scelta dei migliori approcci terapeutici per i casi accertati, grazie alla funzione di raccolta e trattamento di informazioni di rilievo messa a disposizione dall’applicativo. HELLO WORLD, sfruttando l’interazione di software e strumenti già esistenti, potrà infatti collezionare per conto dell’utente tutte le informazioni ritenute importanti, per esempio attraverso biosensori sarà in grado di raccogliere i dati corporei quali pressione, ritmo cardiaco, calorie, galvanic skin, e in tempo reale abitudini e comportamenti [tipo di musica ascoltata, orari di accensione e di utilizzo del computer, i movimenti effettuati davanti allo schermo attraverso il motion capture, ecc.]. I dati raccolti consentirebbero di capire, o perlomeno intuire, l’umore, lo stato d’animo, oltre che per dare un più completo quadro clinico del paziente. In sintesi, il futuro del software al servizio del nostro passato, della memoria umana e della salute, per migliorare la qualità della vita presente. Grazie alla vittoria nella competizione organizzata da MICROSOFT e BRITISH TELECOM e al premio di 25.000 dollari, l’ambizioso progetto potrebbe diventare una promettente realtà di business. «Sono veramente orgoglioso di questo straordinario risultato ottenuto dal team italiano», ha commentato Marco Comastri, Amministratore Delegato di MICROSOFT Italia. «I nostri ragazzi del Politecnico di Torino, alle finali Imagine Cup di Delhi, confrontandosi con i team di ben 42 paesi finalisti, hanno sviluppato sulla piattaforma Microsoft soluzioni software innovative con un risultato che premia il lavoro del nostro team e testimonia che il mondo accademico Italiano sa raggiungere picchi di massima eccellenza». «L’attribuzione di questo Premio -aggiunge Marco Gilli, Prorettore del Politecnico di Torino, mentre accoglie con estrema soddisfazione la notizia del successo di Delhi- conferma la grande tradizione di ricerca e alta formazione del Politecnico di Torino nel campo dell’Information Technology».
Un’applicazione importante che fa paura, che ricorda, il tema portante del film The Final Cut con Robin Williams, anche se presentato in maniera parossistica. Si arriverà, in un futuro più meno lontano, all’installazione di un microchip nel cervello per registrare l’intera vita di una persona? Saremo in grado di modificare il volto dell’interazione umana utilizzando la tecnologia per conservare i ricordi?


locandina the final cutIMAGINE CUP IL PRIMO CONCORSO MONDIALE DEDICATO AGLI STUDENTI E AL SOFTWARE

Uno degli impegni principali di Microsoft è la promozione della tecnologia tra i giovani, sensibilizzandoli sull'uso che ne possono fare perché contribuiscano, con i loro sforzi, al progresso dell'umanità. L'iniziativa Imagine Cup è un progetto di portata mondiale volto a realizzare questo obiettivo. Il concorso è cominciato tre anni fa ed è stato subito un successo. In questi anni hanno partecipato oltre 20000 studenti di 90 nazioni, e la quantità dai partecipanti cresce di pari passo con la qualità delle soluzioni presentate. La competizione premia infatti i progetti software più innovativi realizzati dai giovani studenti attraverso tecnologia Microsoft, e valutati in base a un tema diverso ogni anno. La sfida lanciata per l'edizione 2006 del concorso prevedeva la creazione di progetti in grado di rendere la vita più sana.