MTM n°15
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 5 - Numero 2 - lug/nov 2006
Medicina non convenzionale - Pet Therapy
 



Francesca Allegrucci
Francesca Allegrucci

Anno 5 Numero 2
lug/nov 2006

 

«L’animale “riconosce le disabilità” ma non la trasforma in giudizi di valore, dona il suo affetto in modo incondizionato, è spontaneo ed è in grado di comunicare in modo semplice anche con chi presenta disturbi nell’area della relazione e del linguaggio verbale!»


«Avere un animale in casa o giocare con il cane del vicino è indubbiamente piacevole ma non vuol dire fare Pet Therapy!»



Pet Therapy: quando la relazione con l’animale diventa terapeutica

di Francesca Allegrucci
Psicologa, psicoterapeuta, Responsabile scientifico A.N.U.C.S.S.

pet therapy 1Si assiste oggi ad un particolare fenomeno che vede una crescente diffusione degli animali da compagnia nel nostro sistema sociale: gli animali donano affetto incondizionato, infondono sicurezza e suscitano un ampia gamma di emozioni, in alcune loro movenze sono buffi e ci strappano sorrisi e risate, ci invitano al gioco e al movimento e sono una piacevole “scusa” per fare una passeggiata e conoscere persone nuove. Diversi studi hanno ormai ampiamente dimostrato che…«accarezzare un animale domestico stimola il rilassamento, favorisce l’abbassamento della pressione arteriosa e la riduzione dei battiti cardiaci…la sua compagnia e la sua vitalità è in grado, inoltre, di alleviare il senso di insicurezza, di isolamento e solitudine di una persona»
Nel corso della storia gli animali sono stati investiti di poteri magici e taumaturgici e molteplici culture e religioni antiche, come gli egizi e i Sumeri, avevano già cominciato a sviluppare tecniche di guarigione, rituali e simbolismi in cui l’animale era il protagonista indiscusso. In epoche più moderne fu un neuropsichiatra infantile americano, Boris Levinson, ad accorgersi di quanto la presenza casuale del suo fedele amico a 4 zampe nel setting terapeutico poteva essergli d’aiuto per oltrepassare l’impenetrabile muro di silenzio di alcuni dei suoi piccoli pazienti affetti da autismo. Da questa prima intuizione, di tempo ne è trascorso e molteplici sono state le applicazioni e gli studi effettuati da altri professionisti in tutto il mondo. Anche in Italia, con sempre maggiore frequenza, si sente parlare di Pet Therapy e di impiego degli animali a scopo terapeutico: “Cani-infermieri”, “carezze che curano”, professionisti che consigliano di prendere un cane o un gatto in casa come stimolo per un bambino introverso o iperattivo, come rimedio alla depressione,
pet therapy 2 Ma cos’è veramente la pet therapy?
La Pet Therapy è una metodologia che utilizza i benefici naturalmente insiti nella relazione uomo-animale, sopramenzionati, come ausilio e rinforzo nell’applicazione delle terapie classiche; è dunque una co-terapia che si avvale della presenza viva e interattiva dell’animale in un contesto terapeutico apposito al fine di favorire il raggiungimento di specifici obiettivi, in tempi più brevi e con maggiore gradevolezza per la persona stessa.
Per un anziano che deve riabilitare un arto sarà più piacevole e motivante muovere la mano dolente per lanciare la pallina, spazzolare o portare a spasso un tenero e morbido cagnolone piuttosto che per eseguire un esercizio di fisioterapia classica; anche la degenza di un bambino in un reparto d’ospedale sarà meno ansiogena e più accettabile quando, come premio al prelievo o al tampone, ci sarà ad attenderlo un divertente “amico a quattro zampe” con cui poter giocare e trascorrere momenti spensierati più vicini al contesto familiare.
In anni di esperienza fatti in ANUCSS [ASSOCIAZIONE NAZIONALE UTILIZZO DEL CANE PER SCOPI SOCIALI DI ROMA] ho potuto constatare personalmente come la relazione con il cane può davvero migliorare la qualità della vita di persone che vivono situazioni di sofferenza e di profondo disagio, regalare sorrisi e momenti preziosi di svago, insegnare il valore delle regole e del rispetto e restituire dignità ad esseri umani ghettizzati ed emarginati.
In Italia stanno nascendo molteplici iniziative su questo filone e le Attività e Terapie con gli animali hanno già raccolto l’attenzione e il consenso sia da parte del mondo politico [vedi Testo Unificato dell’Onorevole Mancuso], sia da parte del Comitato Nazionale di Bioetica. Entrambi questi organi sottolineano come le Attività e Terapie con gli Animali, [cani, gatti, cavalli, delfini e alcuni animali da cortile], possono essere, dunque, un ottimo ausilio per molteplici patologie che coinvolgono bambini, adolescenti, anziani, carcerati, tossicodipendenti, etc. ma è fondamentale che questo tipo di interventi siano realizzati in ambienti appositi, condotti da personale professionale specificamente formato e devono prevedere l’impiego di animali sani e adeguatamente selezionati e preparati.
A chi è bene rivolgersi per effettuare un programma di Pet Therapy?
pet therapy 3Non sempre è facile orientarsi nella moltitudine delle offerte presenti su territorio nazionale e, per questo, prima di intraprendere una intervento con l’ausilio dell’animale, è importante confrontarsi con il proprio medico di base, che meglio di chiunque altro professionista conosce la storia del paziente, e, sotto la sua guida, rivolgersi ad associazioni con comprovata esperienza nel settore.
L’ANUCSS svolge da anni nel territorio laziale programmi di Attività e Terapie attraverso l’ausilio del cane seguendo una rigorosa metodologia frutto di anni di studio e di esperienza nel settore e si occupa, inoltre, di formare personale che intende operare nella relazione d’aiuto integrando la presenza dell’animale. Al suo interno lavorano e collaborano molteplici professionalità quali psicoterapeuti, psicologi, assistente sociale, educatori, veterinario, istruttore cinofilo, etologo che, in sinergia con la coppia protagonista dell’intervento costituita dall’operatore cinofilo e il proprio cane, concorrono a strutturare e monitorare gli interventi realizzati con i pazienti. Solo il lavoro integrato di diversi professionisti può dare, infatti, garanzia di professionalità e di rispetto sia della persona che dell’animale impiegato.
Ecco perché avere un animale in casa non solo non vuol dire fare Pet Therapy ma in alcune particolari situazioni prendere un animale in casa è addirittura sconsigliabile! L’animale richiede attenzioni, tempo e conoscenze specifiche di accudimento e assumere un impegno tale in una famiglia già occupata nella gestione di un familiare che presenta un disagio può aggravare la situazione piuttosto che alleviarla.
Nonostante le potenzialità e la sua possibilità di applicazione a vari contesti, è importante sottolineare, infine, che la Pet Therapy comunque non è una metodologia adatta a chiunque; può essere sconsigliabile ad esempio in presenza di allergie, in situazioni di immunodepressione o in casi di fobie specifiche per l’animale.
L’elemento essenziale affinché questo tipo di intervento sia davvero indicato resta la motivazione del paziente all’animale, il fatto cioè che la persona che usufruisce della terapia sia attratta, interessata ed incuriosita dalla presenza dell’animale; in caso contrario sarà meglio rivolgersi ad altre forme d’intervento.


Per saperne di più
ANUCSS: NOTIZIE SULL’ASSOCIAZIONE


La Pet Therapy è una metodologia innovativa che utilizza i benefici naturalmente insiti nella relazione uomo-animale come ausilio e rinforzo nell’applicazione delle terapie convenzionali, la presenza dell’animale facilita il raggiungimento degli obiettivi previsti, rende maggiormente gradevole per il paziente l’adesione alla terapia e contribuisce a creare un clima familiare ed emotivamente stimolante; le Attività e Terapie con gli Animali possono essere un ottimo ausilio per molteplici patologie ed è fondamentale che questo tipo di interventi siano realizzati in ambienti appositi, condotti da personale professionale specificamente formato e devono prevedere l’impiego di animali sani e adeguatamente selezionati e preparati.
L’A.NUCSS [onlus] -ASSOCIAZIONE NAZIONALE UTILIZZO DEL CANE PER SCOPI SOCIALI- fondata nel 1998, è formata da una equipe multidisciplinare. Presso il nostro Centro proponiamo da anni Corsi di Formazione e Programmi di Attività e Terapie Assistite con il Cane, nel campo della riabilitazione psichica e motoria, per persone portatrici di handicap, anziani, bambini.
La nostra metodologia prevede:

  1. valutazione e diagnosi;

  2. Stesura di un programma individualizzato d’intervento;

  3. Monitoraggio e valutazione del processo terapeutico;

  4. Sostegno alla genitorialità

CENTRO DI TERAPIA ASSISTITA CON L’ANIMALE A.N.U.C.S.S.
Presso CENTRO EDUCATIVO “MADONNA DEGLI ANGELI”
VIA F. Donati, 84 - 00124 - ROMA (DRAGONA)
www.anucss.org
e-mail: Info@anucss.org
Segreteria organizzativa: fax e tel 06 56352718
Responsabile Scientifico: Dott.ssa Francesca Allegrucci - cell. 347 8225228