MTM n°16
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 6 - Numero 1 - dic/mar 2007
Abstract
 


Francesca De Carlo
Francesca De Carlo

Anno 6 - Numero 1
dic/mar 2007

 



Letti per voi
a cura di Francesca De Carlo


IL CORRIERE DELLA SERA


sfilataFIRMATO L’ACCORDO: DA FEBBRAIO VIETATE LE SFILATE CON LE MODELLE TROPPO MAGRE
Milano, che ha fatto da capofila nella lotta alle modelle anoressiche ha firmato il codice di autoregolamentazione annunciato dal sindaco Moratti fin dallo scorso settembre. In ottobre, poi, si era insediato il Tavolo Salute-Moda composto da rappresentanti della Camera della Moda, dell’associazione che raggruppa le agenzie di modelle, da medici nutrizionisti, psicologi, medici dello sport ed esperti del settore. Il risultato sono le due pagine di indicazioni, firmate a palazzo Marino, che il Comune e la Camera della Moda vorrebbero rendere realtà già dalle sfilate di febbraio: quando, non per imposizione ma per decisione condivisa dalle parti, non dovrebbero più sfilare modelle con meno di 16 anni, con un indice di massa corporea [valore stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità] inferiore a 18,5, in grado di presentare un certificato di sana e robusta costituzione fisica. Ci sono poi un lungo elenco di proponimenti il cui comune obiettivo è «ribaltare l’idea che la bellezza faccia il paio con la magrezza», per invece «valorizzare un modello di vivere sano».
E sono i corsi di nutrizione per le modelle, gli opuscoli, le campagne di comunicazione etica, gli studi epidemiologici, la diffusione della medicina preventiva.


CNR.IT


paesaggioAREE INQUINATE: AMBIENTE A RISCHIO. E LA SALUTE?
Si è tenuto al CNR il workshop Studi su ambiente e salute nei siti inquinati, durante il quale viene presentato il Rapporto Indagini epidemiologiche nei siti inquinati, che propone la promozione della ricerca sul tema.
Numerosi studi recenti hanno infatti segnalato situazioni critiche per i residenti nelle aree a rischio. Eccessi di mortalità, malformazioni congenite o altre condizioni anomale sono riscontrate in molte zone studiate [tra cui Augusta-Priolo, Gela, Porto Torres, Taranto, Genova, Mantova, Massa Carrara e vaste aree della Campania interessate dallo smaltimento incontrollato dei rifiuti]. I risultati emersi dalle ricerche condotte sui residenti in prossimità di poli industriali e siti di smaltimento di rifiuti tossici, hanno evidenziato un generale incremento di molte patologie e del relativo tasso di mortalità. «In molte di queste zone sono in corso attività di monitoraggio ambientale, sorveglianza sanitaria e in alcune di bonifica delle matrici contaminate», osserva Fabrizio Bianchi dell’Istituto di Fisiologia Clinica - CNR, «che coinvolgono diverse istituzioni ed enti e che richiedono studi multidisciplinari rigorosi, tecnologie innovative, sistemi avanzati di misura e valutazione, misure di prevenzione primaria, nuove tecniche di comunicazione e partecipazione.
Su questi argomenti il CNR è impegnato a dare il proprio contributo in collaborazione con gli altri soggetti, in primo luogo l’Istituto Superiore di Sanità e Ministeri competenti, soprattutto per capire meglio i meccanismi di contaminazione della catena alimentare e di passaggio all’uomo di inquinanti ambientali persistenti, sviluppare tecniche di misura individuale dell’esposizione, sperimentare nuove tecniche di bio-depurazione, usare efficacemente le risorse di geo-osservazione e localizzazione satellitare».


FNOMCEO.IT


I MEDICI ITALIANI PRESENTANO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO
bilanciaSabato 16 dicembre la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ha presentato il nuovo Codice di deontologia medica.
L’ordinamento della professione, che aggiorna quello redatto nel 1998, è frutto di un lungo e approfondito confronto all’interno della categoria medica attenta a recepire e fornire risposte adeguate alle tante tematiche di interesse socio-sanitario che i progressi della medicina e l’esercizio quotidiano della professione portano all’attenzione dei medici italiani.
Il nuovo Codice, composto da 73 articoli, oltre ai tradizionali precetti deontologici , tra i quali quelli che ribadiscono il fermo “no” all’eutanasia e all’accanimento terapeutico, detta linee di indirizzo vincolanti per tutti i medici italiani in tema di educazione alla salute e rapporti con l’ambiente, sulla sicurezza del paziente e la prevenzione del rischio clinico, sulla donazione e sui trapianti di organi, tessuti e cellule, sull’abusivismo e prestanomismo.
Per la prima volta al Codice deontologico sono allegati due regolamenti riguardanti aspetti fondanti dell’esercizio della professione medica quali la pubblicità sanitaria e il conflitto di interesse. Ha dichiarato il presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco: «abbiamo cercato di realizzare un documento che ribadisca con forza il concetto che nella tutela della salute il medico è comunque portatore di un progetto, dove la cura della malattia è saldamente correlata al rapporto di fiducia con il proprio paziente».