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Il
Dott. Eugenio Raimondo
Direttore scientifico e responsabile editoriale.
Anno
6 - Numero 1
dic/mar 2007
Si cercano notizie, si fa clamore, solo per una logica di mercato, per vendere più giornali e spazi pubblicitari in trasmissioni accreditate: Porta a porta, Matrix, ecc. Il resto non conta
Una società demente fa comodo ad una classe dirigente astuta. Quale è il miglior modo se non quello di amministrare il potere su un popolo ignorante.
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Sircana story: La «cul»... tura del domani
di Eugenio Raimondo
direttore@mtmweb.it
Sesso
in macchina, chi invece lo consuma in Grand Hotel. Ci sono tante
cose proibite dall'uomo per altri uomini. Chissà perché, invece,
mai per se stessi. La faccenda "Sircana" mi fa riflettere. A giudicare
un uomo, per le sue debolezze, sono altri uomini che magari fanno
le stesse cose senza rischiare di essere notati. La cosa che non
capisco è perché si demonizza così tanto un rapporto sessuale e
poi si fa di tutto per mettere tette e fondo schiena in mostra ad
un pubblico giovane e meno giovane. È come vietare di consumare
una droga e poi vederla tutti i giorni rappresentata in tv o nei
pannelli pubblicitari. Rifletto. Forse un uomo di successo dovrebbe
stare tra le riga e essere di esempio per la nostra comunità? "Lasciamo
le "mignotte" di strada all'operaio, che possa godersele tranquillo
e in santa pace, la classe dirigente abbia il buon senso di non
mettersi in mostra". Rifletto. E se Sircana fosse un sincero. In
fondo cosa gli manca. I soldi per poter nascondere le sue debolezze?
Non credo. Penso più che, tra le tante cose che si sono dette, la
versione più giusta è che lui si senta un uomo come gli altri. Un
uomo che non ha paura di essere notato. Si è detto tanto fingendosi
moralisti, sappiamo perfettamente però che non è così. Si cercano
notizie, si fa clamore, solo per una logica di mercato, per vendere
più giornali e spazi pubblicitari in trasmissioni accreditate: Porta
a porta, Matrix, ecc. Il resto non conta. Questo è il vero Bordello,
non l'atto sessuale fine a se stesso. È di questo che dovremmo preoccuparci.
Rifletto. Crisi della nostra società? Si, ed è molto evidente. Non
lamentiamoci se poi ritornano "Le Brigate Rosse". Cerchiamo di combattere
gli handicap fisici abbattendo le barriere architettoniche e costruiamo
handicap psicologici con omini robot conoscitori di mortadelle,
prosciutti, quiz e vallette Ed i ragazzi si fanno le canne, muoiono
sulle strade il sabato sera. Come si può pagare un canone di una
tv di stato per assistere in diretta al nostro fallimento. Come
si può pensare di costruire le coscienze con i giochi e le tette!
Le trasmissioni di un certo rilievo culturale vengono programmate
in tarda notte. Lo sappiamo tutti perché. Non producono sponsor.
Il denaro. È tutto li il problema. Sircana è rimasto lui stesso
vittima del mondo che , in qualità di dirigente politico, ha contribuito
a costruire. Mi piacerebbe una società colta in cui la sera si parlasse
di Weber, Aristotele, Galilei, che ci abituasse a condividere o
criticare il pensiero degli illustri che hanno fatto la storia dell'umanità.
Se il degrado continuerà temo che la cultura del futuro sarà il
transessuale abbordato da Sircana. Una società demente fa comodo
ad una classe dirigente astuta. Quale è il miglior modo se non quello
di amministrare il potere su un popolo ignorante. Non facciamoci
ingannare. Sircana è un altro evento mediatico. Ecco perché il giovane
preferisce fuggire dal mondo. |
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