Magazine
a cura di Monica Caroti
GLI ASCENSORI AL COLOSSEO
L’installazione della coppia di
ascensori vetrati all’interno dell’anfiteatro Flavio
[Colosseo] avvenuta alcuni anni fa, costituisce sicuramente uno
degli esempi più significativi del rapporto tra immobili
storici da salvaguardare e l’adeguamento alle esigenze di
fruibilità per una "utenza ampliata". Questa realizzazione,
peraltro apprezzata ed utilizzata quotidianamente da una ampia fascia
di persone, è determinante per modificare alcuni preconcetti
ed aprioristici convincimenti circa il fatto che un immobile storico
o sito archeologico debbano rimanere cristallizzati nel tempo per
un errato concetto di "conservazione" disgiunto da quello,
più ampio ed attuale della "valorizzazione". La
passerella pedonale che è stata recentemente realizzata come
sovrappasso della Via degli Annibaldi, nelle vicinanze del Colosseo
e della stazione della Metropolitana risulta di un certo interesse
sotto l’aspetto dell’accessibilità urbana e del
comfort ambientale. Infatti la funzione primaria di questa opera
è quella di fluidificare un importante percorso pedonale,
essenzialmente turistico, che collega la chiesa di San Pietro in
Vincoli all’anfiteatro Flavio, eliminando un pericoloso attraversamento
a raso su una strada di primaria importanza con un notevole volume
di traffico veicolare.
ORARIO DI APERTURA:TUTTI I GIORNI DALLE 8:30
AD UN’ORA PRIMA DEL TRAMONTO. CHIUSO IL 1\1 E 25\12.
PER PRENOTAZIONI CONTATTARE 06 85301758
OPPURE info@colosseo-roma.it
LA COOPERATIVA SOCIALE I
GIRASOLI
Unisce
forze e le esigenze di un gruppo di persone che vivono quotidianamente
la Sindrome di Down ed ha lo scopo di costruire posti di lavoro
per ragazzi down e non, operando sull’integrazione tra persone
e con il territorio. Il girasole, simbolo della gioia di vivere
che esprime seguendo l’evoluzione del sole, rappresenta bene
la forza e l’orgoglio di vivere dei nostri ragazzi che sono
anche accoglienti, professionali e simpatici dimostrando che si
può stare insieme con naturalezza e reciproco beneficio.
Sia la cooperativa, sia i ragazzi down con le loro famiglie, sono
associati all’A.I.P.D. [Associazione Persone Down] di Roma
TEL. 06/3700235 VIA DEI SULPICI , 117H-00174 ROMA
VIA CARTAGINE TEL. 06/7610194 LUNEDI CHIUSO
MUSEO BARRACCO DI ROMA RIAPRE:UN
OCCHIO AI DISABILI
Roma - Novità per i disabili contraddistinguono
la riapertura, dopo alcuni restauri, del Museo Barracco di Roma,
noto per le collezioni egizia, sumera, assira, cipriota, per la
scultura del V secolo e il ritratto dell’età ellenistica.
Accessibile, a causa della particolare architettura del museo, sarà
esclusivamente il piano terreno. Le altre opere potranno essere
apprezzate da una postazione multimediale che simula virtualmente
la visione reale del resto del museo, mediante una tecnologia che
permette di ammirare le sculture e i reperti in tutte le diverse
prospettive, accompagnate dal commento audio e dalle musiche di
Sinopoli, un lavoro fortemente voluto dalla Direttrice del Museo
Maresita Nota. Grazie all’impegno dell’Associazione
Museum che da dieci anni, in collaborazione con il Comune di Roma
opera per rendere fruibile il patrimonio artistico ai diversamente
abili, nel museo è stato allestito un percorso per i non
vedenti e ipovedenti dotato di planimetria del Museo con le indicazioni
dei diversi settori, le didascalie in braille di ogni statua, libri
in braille in italiano e inglese, album di disegni in rilievo e
commento audio, ai quali si accompagna il servizio di visite guidate
fornito dai volontari dell’Associazione. Sarà così
possibile per i non vedenti tastare con mano la bellezza delle tante
opere presenti nel Museo e visitarlo sia individualmente, grazie
a tutti i supporti, sia con la visita guidata prenotabile contattando
l’Associazione Museum. Inoltre, sempre al Barracco, l’Associazione
è attiva con un laboratorio di disegno e di modellistica
per adulti non vedenti ed ipovedenti.
PER PRENOTAZIONI CONTATTARE
L’ASSOCIAZIONE MUSEUM: TEL. 06.5139855; FAX 06.5139855; E-MAIL:
assmuseum@tiscali.it.
MISS ABILITY, QUANDO SI PORTA
IN SCENA LA DISABILITÀ
L'ultima frontiera dei realityshow porta
sullo schermo un concorso di bellezza per ragazze disabili. InOlanda
è stato il successo della stagione 2006 e se anche si è
portato dietro il solito dibattito sul politically correct una cosa
sembra certa, Miss Ability il format che porta sul grande schermo
la disabilità ha varcato una nuovafrontiera. Il modello è
quello solito, un concorso di bellezza con tanto di premio finale.
Eccezione alla regola è che al posto delle classiche bellezze
tutte le aspiranti reginette devono avere almeno «un handicap
visibile ad occhio nudo». Dodici concorrenti, dunque, incluse
ragazze mutilate e in carrozzella si sono disputate di fronte agli
occhi del popolo televisivo il premio di Miss Ability. Impegnandosi
inoltre a raccontare la propria vita di disabili e le piccole e
grandi difficoltà quotidiane. A giudicarle il pubblico attraverso
il noto strumento del televoto.
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