I REALI BENEFICI
DELLE TERME
Non solo cure per le articolazioni, ma anche recupero
del benessere psico-fisico. Il fango fa miracoli dal corpo
alla psiche, dalla pelle all’eros.
Ne abbiamo parlato con il dottor Angelo Bianco direttore
sanitario di strutture termali ad Abano Terme
e consulente dietologo presso la casa di cura di Abano Terme
di Angelo Bianco
La concezione medica del termalismo si è evoluta
rapidamente nel tempo: oggi coniuga la
salute al benessere e alla qualità della vita. Le
cure termali sono utili per tenersi in forma e
per prevenire le malattie provocate dallo
stress. Il successo dei trattamenti è dovuto sia
alla validità delle cure e alla presenza di personale
specializzato, sia all’ambiente in cui
sorgono tutte le stazioni termali.
Il fango terapeutico risulta portentoso per
l’artrosi, riattiva la circolazione, disintossica
l’organismo e rimineralizza il corpo, decontraendo
la muscolatura. Al contempo viene
coinvolto anche il sistema neuroendocrino;
è favorita la produzione di ormoni ipofisari
con conseguente riassetto degli equilibri bioumorali
e sessuali.
Il medico delle Terme, responsabile della salute
dei “curandi” verifica con la visita la compatibilità
tra la cura e il paziente. Ottenuta l’idoneità
medica, si deve accedere alle cure a
digiuno o comunque lontano dai pasti. Il fango
viene applicato nelle zone opportune gradatamente,
alla temperatura di 38°-42°C, evitando
la zona toracica anteriore, il capo e i genitali
esterni. La durata della fangoterapia è
in media di 15 minuti. Al termine della fangatura,
il paziente è ripulito dal fango e, dopo
essere stato lavato con una
doccia calda, viene immerso nel
bagno termale alla temperatura
di circa 37°C per 8-10 minuti. Dopo
il bagno il paziente, asciugato
con panni caldi, raggiunge la
propria stanza dove, a letto e ben
coperto, rimane 30-60 minuti per
la reazione sudorale. Segue solitamente
un massaggio termale
che amplifica i benefici e la sensazione
di grande distensione
prodotta dalla fangatura. In sintesi,
si verificano cinque momenti
fondamentali:
1]l’applicazione del fango; 2]la doccia nettante;
3]il bagno in acqua termale; 4]la reazione
sudorale; 5]il massaggio ad azione tonificante
sul sistema muscolare e nervoso.
Un ciclo di fangoterapia prevede una serie di
12 fanghi con ritmo quotidiano.
Qualora la cura completa risultasse debilitante
per il paziente è possibile eseguire applicazioni
“parziali” di fango.
Controindicazioni alla fangoterapia: scompenso
cardiaco, cardiopatia ischemica, vasculopatia
cerebrale e periferica grave, nefropatia
severa. Devono essere valutate di
volta in volta: la TBC, la fase acuta delle malattie a carattere infiammatorio, l’epilessia, l’ipertiroidismo,
i tumori maligni. Da evitare
l’applicazione di fango sulle varici degli arti
inferiori, in gravidanza e nei primi giorni del
mestruo.
Non è altresì raccomandabile effettuare la cura
dei fanghi e bagni in fase acuta e dolorosa
dell’apparato scheletrico.
IL BAGNO TERMALE
L’attività fisica a ritmo quotidiano potenzia
l’efficacia delle terapie termali: il bagno in piscina
è un completamento della cura dei fanghi.
L’acqua sostiene gran parte del peso del
corpo favorendo l’esecuzione di movimenti
lenti e armoniosi con un corretto lavoro muscolare,
anche in condizioni di ridotto tono e
di difficoltà di carico.
L’idrokinesiterapia è fondamentale per favorire
il passaggio dalla fase di immobilizzazione,
dopo un trauma o un intervento
ortopedico, a quello della ripresa della normale
attività motoria. L’immersione in acque
con temperature di 34-36°C permette
una buona vasodilatazione e un’efficace distensione
dei muscoli. E la fase riabilitativa,
in questo ambiente, permette tempi di risposta
più celeri.
LA DIETA ALLE TERME
La consulenza dietologica ha la finalità di far
riscoprire un corretto stile di vita nutrizionale,
fisico e mentale. Le terme, per l’assenza di
fattori stressogeni esterni, sono l’ambiente
ideale per iniziare una disciplina dietetica e
aspirare all’equilibrio psico-fisico. Il sistema
alimentare dietetico consigliato è assolutamente
non “punitivo”, personalizzato e facilmente
riproducibile poi a domicilio. Il dietologo
insegna a migliorare il rapporto con gli
alimenti e a conoscere e applicare i criteri generali
di una corretta alimentazione. Data la
breve durata del soggiorno termale, si interviene
strategicamente sul piano dietetico,
non solo correggendo l’alimentazione quotidiana
nell’immediato con la classica dieta
disintossicante o dimagrante, ma anche
educando i pazienti sovrappeso a sviluppare
un orientamento critico e responsabile nei
riguardi del rapporto con il cibo. Viene perciò
indicato come mantenere i benefici dell’eventuale
controllo dietetico seguito durante
il soggiorno mettendo in atto, nel lungo periodo,
un importante sistema di prevenzione
di molti disturbi.
PER SAPERNE DI PIÙ
Il fango terapeutico è composto da argilla vergine, acqua
termale e una componente organica. L’argilla vergine è
sottoposta ad un processo di “maturazione” in apposite
vasche contenenti acqua termale che scorre, a contatto
diretto con l’aria e la luce del sole. Ciò permette il
suo arricchimento in sali minerali e la crescita sulla sua
superficie di speciali alghe, resistenti a temperature elevate,
alle quali è legata tanta parte dell’efficacia terapeutica
del fango stesso. Il processo di maturazione trasforma
il fango in un vero e proprio farmaco che si differenzia
dal fango vergine per caratteristiche chimiche,
fisiche, biologiche e terapeutiche del tutto specifiche. E’
quindi impossibile attendersi risultati terapeutici da un
fango non maturo o prelevato dalla zona termale e poi
essiccato e trasportato altrove. Evidenze scientifiche hanno
dimostrato che le cure termali possono abbassare del
10% il ricorso ai farmaci con un vantaggio per la salute
del paziente [dati gli effetti collaterali dei farmaci] e per
la spesa sanitaria. L’effetto ottenuto dal trattamento con
i fanghi si mantiene per un periodo più lungo e il benessere
che ne deriva si protrae nel tempo.
Il paziente accede liberamente ai trattamenti termali con
la prescrizione del proprio medico di medicina generale
come da normativa vigente. Il ciclo di cura completo
per le patologie su esposte è di 12 fanghi e 12 bagni terapeutici.
L'ambito termale si raccomanda altresì per le
malattie di pertinenza ORL e dell’apparato respiratorio
quali affezioni croniche del naso, della faringe e dei bronchi
[riniti, faringiti, sinusiti, tracheiti; nelle bronco-pneumopatie
professionali e dei fumatori], in virtù di inalazioni
ed aerosol a base di acqua termale.
La permanenza alle terme offre anche la possibilità di
specifici trattamenti cosmetici mirati alla cura della cellulite
tramite ginnastica vascolare e massaggi mirati. Degne
di menzione sono le maschere di fango termale atte
a rivitalizzare la pelle del viso donandole tonicità ed
elasticità, ad attenuare le piccole rughe e ad eliminare
punti neri, brufoli ed impurità.
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