“Arcobaleno” primary school: adozioni a distanza in Uganda
«Muzungu, muzungu!» sono le prime parole che ho sentito gridare da un gruppo di bambini scalzi e sorridenti
che rincorrevano il nostro fuoristrada, trascinando le loro taniche di plastica gialla piene d’acqua.
Novembre 2000, era il mio primo viaggio in Uganda e «Muzungu» significa «uomo bianco». Parola impressa
nella mia mente anche nelle successive 5 visite in questa travagliata terra d’Africa a noi nota solo per
tragici eventi di guerriglia o di malattie endemiche quali Ebola e Aids. Ma l’Uganda non è solo questo.
W. Churchill la definiva come «La perla dell’Africa» per le bellezze incomparabili della natura e per le caratteristiche
uniche della sua gente. Oggi altre «perle» si aggiungono grazie alle adozioni a distanza.
del Dott. Giuseppe De Maria
Ingegnere Elettronico
International Certification & Patents Manager DLA Datalogic Automation, Bologna
Phone: +39 [0] 51 572435
Mobile: +39 339 7135335
E-mail: demariapino@virgilio.it
Skype: demariapino
Siamo a Kampala, capitale dell’Uganda, Est
Africa sull’equatore.
Il visitatore riconosce subito il contrasto tra
una terra rigogliosa di bellezze naturali ancora
poco conosciute ed i problemi sociali
evidenti, in particolare nel campo della sanità
e della educazione.
Con una mortalità infantile del 60%, una
aspettativa di vita di appena 52 anni ed un
reddito medio mensile di 60-100 euro la vita
non è certo facile per i giovani ugandesi.
Ma si avverte anche un fortissimo desiderio
di formazione scolastica, la consapevolezza
che la conoscenza è uno strumento indispensabile
per l’emancipazione economica
e sociale.
Anche dopo l’indipendenza dalla colonizzazione
britannica [1962] l’Uganda ha mantenuto
lo stesso sistema scolastico: 7 anni di
Primary School, seguiti da 4 anni di Secondary
School e 2 di High School prima di accedere,
i pochi eletti, all’Università.
Lo stato garantisce la formazione per la
scuola primaria ma solo per 4 bambini per
nucleo familiare; poiché la media è di 8 bambini
e le tasse scolastiche sono comunque
elevate, è evidente che la formazione non
può essere un diritto per tutti i bambini. Oggi
solamente il 40% dei bambini prosegue oltre
il ciclo della scuola primaria.
Numerose strutture private offrono formazione
in cambio di spese di iscrizione variabili;
la qualità dell’insegnamento è proporzionale
alla disponibilità economica,
senza prendere in considerazione l’attitudine
o il merito.
In un panorama educativo così limitato Arcobaleno
Primary School di Kampala si distingue
non solo per la bellezza ambientale
del giardino in cui è posta, ma principalmente
per la gioia di vivere che i bambini trasmettono
al visitatore e la loro grande voglia
di imparare.
Nella scuola Arcobaleno ben 240 bambini ricevono
la formazione scolastica a titolo gratuito,
grazie ad un programma di Adozioni a
distanza.
La scuola è una realizzazione del Movimento
dei Focolari [www.focolare.org], organizzazione
cattolica fondata da Chiara
Lubich ed oggi presieduta da Maria Luce,
avvocato di origine calabrese. Il Movimento
è diffuso in tutto il mondo e trasmette in
tutte le sue manifestazioni una profonda
spiritualità legata al Vangelo, realizzando
anche opere sociali quali le adozioni a distanza
e le strutture sanitarie: una di queste
“Zia Angelina” Health Centre proprio alla
periferia di Kampala.
La formazione scolastica avviene in un ambiente
sereno ove il bambino è considerato
nella sua umanità; essi provengono da situazioni
familiari disastrose, ove uno o entrambi
i genitori sono morti per HIV e le cui
condizioni economiche sono estremamente
precarie. Arrivano al mattino da villaggi distanti
parecchi chilometri e durante la giornata
ricevono una solida educazione scolastica
insieme all’alimentazione ed all’assistenza
sanitaria. Alla sera ritornato nei loro
villaggi e trasmettono ai familiari il senso dell’amore
e della educazione che hanno ricevuto.
Per questi bambini vestire una divisa
con la scritta Arcobaleno è un segno di distinzione,
di appartenenza ad un progetto di
emancipazione sociale che passa attraverso
la formazione scolastica.
Grazie al sostegno economico delle adozioni
a distanza si potranno far progredire negli
studi altri bambini. Ma anche affrontare un
nuovo importante progetto: un asilo e un
“Centro nutrizionale” dove le mamme saranno
formate sui principi di una corretta
nutrizione equilibrata dei bambini. Il progetto
è ambizioso ma avrà sicuramente successo,
grazie anche alla disponibilità di
quanti di voi vorranno contribuire al miglioramento
della scuola Arcobaleno.
Riferimenti:
in Italia: demariapino@virgilio.it
in Uganda: Arcobaleno Primary School P.O. Box 1048 Kampala-Uganda
|