MTM n°26
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 9 - Numero 2 - set/nov 2010
Sociale - S.I.O.H.
 


Marco Magi
Marco Magi

Anno 9 - Numero 2
set/nov 2010

 

«Diamo un sorriso all’emozione di conoscere e al desiderio di esistere»


Logo S.I.O.H.La S.I.O.H presente a Exposanità di Bologna
La SIOH in oltre venti anni di lavoro come unica Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap, ha favorito incontri culturali/educativi e non soltanto medico/odontostomatologici ed inoltre come Società Scientifica ha proposto da sempre non solo conoscenza scientifica e didattica, ma il valore dell’umanizzazione del rapporto fra medico e paziente, pur riconoscendo tutte le difficoltà esistenti
di Marco Magi



La conferenza durante Exposanità di BolognaSabato 29 maggio, nell'ambito di EXPOSANITÀ 2010 a Bologna, si è svolta una Tavola Rotonda dal titolo: L’Odontoiatria come ruolo centrale Educativo della Persona con disabilità, attraverso la multidisciplinarietà scientifica, nella realtà sociale.
Alla Tavola Rotonda, organizzata e promossa dalla SIOH (SOCIETÀ ITALIANA DI ODONTOSTOMATOLOGIA PER L’HANDICAP), hanno partecipato autorevoli specialisti italiani e Presidenti fra le maggiori associazioni di volontariato del bolognese (ANFFAS onlus-Bologna; Ce.N.Tr.O. 21-Bologna; Famiglie "Passo Passo" e CUFO-Comitato di Utenti famiglie e Operatori per la salute mentale -Bologna; Associazione Famiglie "Uno per uno insieme"-Bologna).
Questa giornata di lavoro nasce per favorire la conoscenza attraverso un incontro: si possono insegnare tante cose, ma le cose più importanti, quelle che contano di più non si possono insegnare si possono solo incontrare.
Infatti, l’esperienza di ognuno di noi con la disabilità nasce attraverso un incontro (negli anni passati) sia familiare, sia professionale, sia comunque con qualcuno che ci ha introdotto/entusiasmato/responsabilizzato verso questa realtà.
Nell’incontro con questa realtà, l’importanza della famiglia rimane un ruolo educativo/formativo centrale con la quale rapportarsi: un input, un movens per associazioni, enti istituzionali (pubblici e/o privati), specialisti di ogni ordine e grado.
In questo contesto emerge, attorno alle persone con disabilità, una ricchezza di esperienze diverse, per ruoli e competenze, che possono esprimersi in azione sinergica e complementare.
Nasce allora una necessità interdisciplinare fra famiglie, associazioni di volontariato (scientifiche e non), Aziende USL, Università, Scuola, Istituzioni, ecc.. per obiettivi culturali/educativi di autonomia e qualità della vita, intesa quest’ultima come esigenza di capire realmente quali sono le richieste e le necessità della persona e della sua famiglia.
Necessità che richiamano valori di umiltà di ascoltare ed essere ascoltati: l’umiltà un valore oggi bistrattato cui merita spendere alcune righe.
Umiltà deriva dal latino “humus”, terra. Il significato della parola ci riporta quindi al concetto delle radici, della profondità. Essere umili significa predisporsi a cercare le radici di ciò che ci circonda e il suo senso e significato più profondo. Abbandonare prese di posizione e preconcetti che possono allontanarci dalla verità e da ciò che in quel momento sembra opportuno fare. Siamo, allora, tutti espressione di esperienze di “Risorse del Territorio” , tutti protagonisti (consci e/o inconsci) di un Grande Progetto Culturale/Educativo dove, tutti gli operatori nella disabilità, negli ambiti dei propri ruoli sono chiamati ad un profondo senso di responsabilità.
Questa Tavola Rotonda vuole essere un’espressione, appunto, di umiltà: di gente all’opera per la costruzione di un Opera.
Anche oggi abbiamo posto un piccolo mattoncino! Roberto Rozza, Presidente SIOH, nel salutare e ringraziare Exposanità, i convenuti e i relatori sottolinea l’importanza di avere dati inerenti la disabilità: tutti i dati sono importanti per capire, rapportarsi non solo scientificamente, ma anche a livello politico e istituzionale. Tutti gli interventi hanno evidenziato che è fondamentale proporre la conoscenza del passato e della tradizione, trasmettendo le proprie esperienze di lavoro infondendo la cultura della responsabilità.
Le associazioni di genitori hanno rimarcato che molte famiglie lamentano una mancanza di punti di riferimento per le cure dei loro figli e ricordando che educazione è rapporto umano e rapporto di responsabilità.
Attraverso la capacità di ascolto può rinascere la comunicazione favorendo conoscenza del tema e le esigenze dei singoli evitando la standardizzazione di approccio.
Fondamentale è la ri-qualificazione educativa di medici, di odontoiatri, di studenti (il nostro futuro), di volontari nelle associazioni. È questo un compito degli educatori, come curarsi i denti è compito del dentista ha sottolineato il prof. Nicola Cuomo: dentro, sempre, controlli periodici legati a protocolli. In uno dei suoi intervernti Cuomo (uno dei grandi protagonisti della pedagogia speciale a livello internazionale) ha lanciato uno slogan: «Diamo un sorriso all’emozione di conoscere e al desiderio di esistere». Un’idea/connubio fra Odontoiatria e Pedagogia speciale.
Altro grande momento, di alto spessore educativo, la lettura di una relazione di Daniele Celli di cui riportiamo un passo: «…I primi protagonisti dell’educazione non sono i giovani ma gli adulti e in particolare i genitori. Occorre insistere su questo fatto: che non si può avere cura dei figli -dei giovani, dei bambini, dei ragazzise non si ha anzitutto cura di sé. I giovani non si costruiscono la loro identità da soli, proprio perché nessuno si costruisce la propria identità da sé: noi proveniamo sempre da qualcuno che ci fa, innanzitutto -appunto- un uomo e una donna, che per ciò stesso diventano padre e madre. È in questa appartenenza che si costruisce il nostro io, la nostra identità, ovvero la nostra libertà perché l’io, la persona umana è innanzitutto libertà… Il punto non è essere perfetti nel rispettare le regole, il problema è indicare dei passi, prendere per mano qualcuno e accompagnarlo lungo l’avventura della vita...».
Notevole interesse hanno suscitato Franco Dolcini (Direttore del Salesi di Ancona, fra i più stimati Ospedali Pediatrici dell’Italia centrale) per le sue alte competenze manageriali ed Elena Passini (Psicoanalista di Alessandria) veramente brava e chiara nel presentare l’importante figura dell’avvocato della salute.Molto presenti (sia numericamente, sia per qualità di interventi) i dentisti SIOH: Cocchi e Baietti (Bologna), Assandri (Milano), Morgagni (Cesena), Calcagno (Genova), Spampinato (Catania), Sindici (Torino), Russo (Enna), tutti espressione di alcune grandi realtà italiane di Odontostomatologia dove quotidianamente tante persone con disabilità vengono curate. Questi colleghi rappresentano una certezza per i loro presidi ospedalieri e/o universitari e per tutta la SIOH. Altri due interventi apprezzati dai partecipanti, di pertinenza Az. USL in Emilia Romagna, sono stati registrati da Gabriella Cicognani (Cesena) di valenza legislativa e Ambrogina Bertone (Porretta) sulla formazione educativa. È stato, altresì, sottolineato la necessità di sviluppare e/o rafforzare i programmi di tutela delle persone disabili agevolando le famiglie negli Ospedali, nei presidi USL, nei percorsi talora difficili ed articolati per l’accesso alle cure non solo odontoiatriche, ma multispecialistiche ed a livello di pronti soccorsi. Creare, appunto, una “Mappa delle Risorse” a servizio delle famiglie. La SIOH, da tempo, si sta impegnando anche sul proprio sito in merito a tale servizio, infatti, come Società Scientifica proponiamo da sempre non solo conoscenza scientifica e didattica, ma il valore dell’umanizzazione del rapporto fra medico e paziente, pur riconoscendo tutte le difficoltà esistenti. La SIOH in oltre venti anni di lavoro come unica Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap, ha favorito incontri culturali/educativi e non soltanto medico/odontostomatologici.